lunedì, ottobre 31, 2005

Rosa Parks , ovvero statalismo razzista

The Washington Times riporta un articolo dello storico Thomas Sowell , ch efa notare come la segregaizone sugli autobus e' stata il frutto avvelenato della municipalizzazione del trasporto pubblico (nel senso di aperto a tutti). Nel diciannovesimo secolo, la segregazione era virtualmente inesistente: i proprietari delle aziende di trasporto si guardavnao bene dal discriminare i passeggeri paganti - pecunia non olet. Furono i "solidali" statalizzatori del trasporto pubblico che imposero la segregazione.

Quando sentite qualcuno lamentarsi che certe aziende sono ina ttivita' "solo per fare soldi", ricordatevi che "fare soldi" e' il motivo migliore, perche' consente di dare agliindividui cio' che vogliono.

Ci sono motivi ben peggiori, con conseguenze (in)attese devastanti, come anche Rosa Parks avrebbe potuto testimoniare.

domenica, ottobre 30, 2005

Polli ogm anti-aviaria: Alemanno che ne penserebbe?

un team di scienziati britannici sta cercando di creare Polli ogm blindati contro i virus della famiglia dell'influenza aviaria. Non ditelo ai verdi o al ministro Alemanno, per cui gli OGM e la ricerca di essi sono anatema, esattamente come i loro antenati probabilmente ritenevano anatema la zootecnia moderna (incrociare deliberatamente certi esemplari di animali e piante? Blasfemia..).
D'altronde, Platone era contrario ai libri di testo perche' corrompevano la buona vecchia tradizione orale.

Il valoroso alleato italiano.. da Sturmtruppen

Adesso Berlusconi dice «La guerra in Iraq non la volevo»

Sono liberale, liberista e (neo-)libertario, ma sono disposto a sopportare un governo conservatore se vagamente tollerante di una di queste tre tendenze.
Visto che in Italia nel 2001 ha vinto una coalizione che si definisce di centrodestra, potrei avere un Premier DAVVERO di destra e non un pagliaccio socialista travestito da signora Tatcher dei poveri?

Peche' dobbiamo sempre passare per i soliti voltagabbana? Non riusciamo davvero a finire una guerra dalla stessa parte in cui l'abbiamo iniziata?
Questa sparata e' solo la piu' grave. Ricapitoliamo le altre:

Il SISMI ha alla fin fine fornito il rapporto taroccato alla base del CIA-Gate.
Abbiamo mandato i nostri a fare diplomazia parallela per salvare dementi filoterroristi per caso forniti di passaporto italiano.

Ed ora questa. Complimenti. E non venitemi a raccontare che Berlusconi e' un grande statista, che ha fatto da grillo parlante etc.etc. Possibile, ma non si applica certo a questo caso. Queste cose si dicono in privato e li' rimangono, considerando anche chi ha rifilato la polpetta anzi la yellowcake avvelenata. Altrimenti sembra (sembra?) un colpo per motivi elettorali.

I militari in Turchia e democrazia

Secondo Steven A. Cook su Slate , la recente serie di riforme amministrative hanno ridotto la visibilita' dei militari turchi, ma non hanno veramente scalfito il potere di influenza e di veto rispetto ai leader civili .

"While the Islamists are basking in the glow of the European Union's recent decision to move forward with membership negotiations, the military may actually have triumphed in its decades-long struggle against Islamists. Reforms aside, the national-security state in Turkey remains deeply embedded, affording the Turkish military ample means to influence and, if necessary, to intervene in the political arena. The General Staff, for example, remains outside the control of the civilian minister of defense. And while the Turkish prime minister formally presides over military promotions and retirements, the officers actually maintain exclusive control over personnel matters. This makes it all the more difficult to establish civilian control of the military, which is a hallmark of democratic polities. Additionally, the service codes of the armed forces, which direct the officers to defend the country and the republic from internal and external threats, remain intact.
[...]
the party has engaged in a rather open exercise in self-abnegation, refusing to identify themselves even as Muslim democrats, much less Islamists. Clearly an effort to avoid raising the ire of the military, AK's 2002 election platform is notable for the seemingly conscious effort to present the party as just another of Turkey's right-of-center parties, rather than as the direct descendant of four previously banned Islamist political groups."


Personalmente, misentirei di aggiungere, molto sottovoce un "per fortuna". I militari turchi sono stati il baluardo a favore dell'occidentalizzazione secolare ed anticomunista della Turchia; non voglio dire con questo che il fine giustifica i mezzi; soltanto che la TUrchia e' un buon esempio di come un gorverno misto, piuttosto che una democrazia pura, puo' avere i suoi vantaggi in certe situazioni, se riesce a rimanere moderatamente liberale perlomeno nelle sue aspirazioni.


As the self-endowed vanguard of Turkey's intellectual and social elite, Turkish commanders can only regard the opening of EU accession talks as an inexorable step toward fulfilling Ataturk's dream of "raising Turkey to the level of civilization"—that of the West. To be sure, this historic development has come with some costs to the military establishment, but they remain the undisputed masters of the system."

Bondi e il Concordato

Ascoltare Bondi al Giornale Radio e' stata un'esperienza illuminante, una gioia per il cuore; adesso sono sicuro che la politica italiana e' all'altezza di quella ateniese: anche li', infatti , molti incarichi erano assegnati senza alcuna relazione alle competenze dell'individuo.
Il momento migliore: ha attaccato la proposta di modifica del COncordato come inaudita ed ha fatto appello alla storia della DC e del PSI.
Un vero colpo basso, soprattutto considerando che lui era un ex-comunista e quindi DC e PSI li ha avversato per buona parte della sua carriera politica. Quelo che pero' gli e' rimasto dal suo passato, e' il metodo di comunicazione: nessun ragionamento, ma una versione ad hoc della realta', totalmente priva di argomenti, ma che si cerca si accreditare a verita' a furia di ripetizioni. Il tipo di politica perfettamente descritta da H.L.Mencken:

When a candidate for public office faces the voters he does not face men of sense; he faces a mob of men whose chief distinguishing mark is the fact that they are quite incapable of weighing ideas, or even of comprehending any save the most elemental — men whose whole thinking is done in terms of emotion, and whose dominant emotion is dread of what they cannot understand. So confronted, the candidate must either bark with the pack or be lost... All the odds are on the man who is, intrinsically, the most devious and mediocre — the man who can most adeptly disperse the notion that his mind is a virtual vacuum. The Presidency tends, year by year, to go to such men. As democracy is perfected, the office represents, more and more closely, the inner soul of the people. We move toward a lofty ideal. On some great and glorious day the plain folks of the land will reach their heart's desire at last, and the White House will be adorned by a downright moron.


Siamo davvero ridotti ai Bondi, ossia agli scarti dei rossi, pur di sconfiggere le sinistre?

Western e libertarians - tesi e antitesi

Gary North difende i Western classici: semplicemente, i valori borghesi producono letteratura noiosa. Il western "classico" riuscirebbe a comunicare valori comunque non incompatibili con il libertarianism senza risultare orrendamente noioso.
Questo dibattito a distanza comincia a diventare inquietante... qualcuno lo mandi a Flores d'Arcais, Grasso e Baricco...

sabato, ottobre 29, 2005

Hanno Luttazzato Forbes?

Instapundit riporta l'attacco di Forbes alla blogosfera, compresa l'accusa di vendere proezione da calunnie nei confronti in cambio di denaro.
Reynolds da' un ottimo consiglio, che Luttazzi si dovrebbe marchiare a fuoco sulla chiappa:

Here's how to protect your brand: don't be an ass. And I'm giving that advice away for free.

ossia: Se vuoi proteggere il tuo marchio [dai blogger] non comportarti da asino.

Ha finito i soldi?

Stallone dopo Rocky rifarà Rambo

Sinistra perditempo?

JimMomo si illude, secondo me, che sia sia gia' possibile creare una sinistra liberale, sull'esempio del New Labour. A parte il mio scetticismo riguardo alla durata della svolta laburista una volta uscito di scena Blair, non credo che l'Italia sia pronta per uqalcosa del genere: non siamo neppure riusciti ad avere un centrodestra liberale, figuriamoci una sinsitra che campa di rendita su un cinquantennio di falsificazione della Storia. Oltretutto, non ricordo che dal punto di vista storico, la sinistra sia stata l'unico "alveo naturale" del liberalismo italiano...

Pecore in automobile

Secondo una indagine Doxa riportata dall'ANSA :

"L'inquinamento e' il killer del clima. Ne e' convinto il 94,1% degli italiani che per circa il 90% si dice disposto a cambiare stile di vita. La stragrande maggioranza farebbe addirittura a meno dell'uso della propria auto, per cercare di dare uno stop ai cambiamenti climatici."

E allora perche' non lo fa? Chi li obbliga? Questa e' irrazonalita' palese, un bell'esempio di codardia intellettuale. Basterebbe smettere di usare l'automobile, se davvero si pensa di stare danneggiando in maniera irreparabile l'ambiente; non esistono difficolta' insormontabili, per tale scelta (posso testimoniarlo personalmente: non ho piu' un'automobile da cinque anni). Ma e' molto piu' comodo farsi imporre un divieto dalll'alto, fare ancora una volta la parte della docile pecora all'interno del gregge.

venerdì, ottobre 28, 2005

Alla buon'ora

In un testremo tentativo di non apparire come il cattivo di turno, l'Unione Europea propone di ridurre le proprie Tariffe agricole della meta'. La proposta e' costruita in maniera bizantina, con alcuni prodotti almeno parzialmente esclusi, ma e' un ulteriore passo avanti per eliminare una delle piu' odiose restrizioni alla liberta' di commercio: i sussidi e le tariffe protettive della Politica Agricola Comune europea (responsabile fral'altro, del delirante episodio delle quote latte, dove sia il governo che i manifestanti sono riusciti ad avere torto) sussidiano di fatto gli agricoltori europei, relativamente ricchi, impedendo ai paesi poveri di esportare prodotti agricoli nei quali hanno un vantagigo comparato e, di fatto, affamando milioni di agricoltori poveri africani e latinoamericani.
Questo non impedisce poi ai governi europei maggiormente colpevoli (Francia in testa), ovviamente, di inviare aiuti ai poveri (mantenuti tali dal protezionismo) e marciare insieme a loro protestando per la crudelta' angloamericana.
Questo non significa che gil USA od altri governi siano innocenti: la politica agricola americana e' meno distorsiva, ma gli effetti sono comunque imponenti. E neppure i Paesi meno sviluppati si sono mai tirati indietro da quello che e' lo sport dei governi: creare barriere e distorcere le scelte individuali.
Come ha scritto l'Economist(link disponibile per gli abbonati)


Farm protectionism is a scandal. Over three-quarters of the world's poor live in rural areas, mostly dependent on agriculture. Yet the rich world spends over $300 billion a year supporting its farmers, more than six times the amount it spends on foreign aid. Average agricultural tariffs in rich countries are many times higher than those on manufactured goods. On individual products, barriers are often much higher. In Japan, for instance, tariffs on rice, at up to 1,000%, are ludicrous.


This lavish support distorts prices and blocks market access for poor countries that are natural exporters of farm products. Cotton is a classic example. The world's biggest exporter of cotton is America, even though its production costs are far higher than those of African producers such as Mali or Burkina Faso. America's 25,000 cotton farmers receive $4 billion of government subsidies in return for producing $3 billion-worth of cotton. These subsidies push down the world market price, hurting, among others, 11m cotton producers in West Africa. Similar stories abound in other products. From beef to cereals, world markets are distorted by rich country's cosseting of their farmers.

Less well known, however, is that poor countries themselves engage in farm protectionism. They cannot generally afford subsidies, but tariff rates on agricultural goods are often even higher in poor countries than in rich ones. While rich countries would benefit most from getting rid of their crazy agricultural systems, the World Bank analysis suggests that 80% of the benefits reaped by poor countries from farm reform would come from reductions in the barriers between poor countries themselves.

Giu' le mani da Internet!

Tech Central Station commenta la miopia delle Nazioni Unite, che pensando di essere un Governo, cercano di arrogarsi il piu' odioso dei poteri di uno Stato: quello d'esproprio. Rischiando cosi' di distruggere Internet, che ha prosperato proprio grazie alla politica di garanzia della sua indipendenza seguita del Dipartimento del Commercio americano.

"The United Nations either does not understand or is willfully ignoring the fact that the lack of control of the internet is not a bug -- it's a feature! "


Tuttavia credo che l'assetto attuale ponga comunque un problema: finche' rimane di proprieta' anche solo formalmente governativa, le Nazioni Unite o chi per loro potranno sempre ricorrere all'argomento che un controllo governativo mondiale sia meglio di un controllo meramente nazionale, data la natura globale di Internet. E' argomento fallace, ma fa presa proprio grazie alla proprieta' di ICANN, che di per se sposta i temrini del problema dall'alternativa "statale/privato" a quella "statale/multilaterale", interna alla sfera governativa.
Credo che sarebbe ora di trasformare l'ICANN in un trust , una fondazione, separata da ogni governo, compreso quello statunitense (comparativamente piu' liberale di molti altri, ma sempre un Governo).

Civ IV @TCS

Ovviamente, anche il sito tecnolibertario Tech Central Station ha i suoi fanatici di Civilization IV Whom?
Dove altro potete prendervi lo sfizio di applicare una politica neo-libertaria coniugando stato minimo - e un'atomica su Parigi?!?

Il Vangelo Secondo EL Pibe

Secondo Maradona, Castro e' un dio, Bush un assassino.
Una volta gli intellettuali radical-chic sputavano nel piatto dove mangiavano. Questa gente ci vomita.
Diego Armando Maradona sarebbe mai diventato qualcosa, nella terra del suo Dio? E la RAI si permette ancora di mandarlo in onda? Alla faccia della censura.

E' rinata Ma Bell

SBC e' il risultato della fusione di alcuna "Baby Bells", i monopoli regionali telefonici americani nati dalla rottura del monopolio della storica AT&T. Ora, SBC ha conquistato la propria ex-casa madre e assumera' il nome di AT&T .
C'e' chi sostiene che sia una grande sconfitta per il consumatore americano, che vede rinascere dei colossi oligopolistici al posto della vecchia cara e regolata AT&T.
La realta' e' che ormai nel campo telefonico i vincoli antitrust sono sopravvissuti alla loro utilita' : le compagnie puramente telefoniche vedono i prezzi per minuto crollare, fino ad azzerarsi. Il VoIP sta uccidendo la telefonia e le societa' fornitrici di servizi via cavo adesso offrono telefonia. In questo quadro, il monopolioi del doppino fornisce risorse per investire, ma garantisce ben poco e di sicuro non un monopolio, data la concorrenza del cavo, delle compagnie elettriche e in prospettiva (come nel Regno Unito) di tecnologie totalemnte wireless quali il WiMax. La differenza con il vecchio monopolio di Ma Bell , sanzionato dallo Stato, non potrebbe essere maggiore.
La lezione puo' essere forse ribaltata: invece di promuovere e poi eliminar eAT&T, il governo avrebbe potuto restare fuori dal gioco, evitando cosi' di ritardare l'evoluzione del settore. In ogni caos, l'interferenza governativa e' stata piu' limitata nel caso di AT&T che in quello delle telecom europee. I risultati, in termini di innovazione, direi che sono innegabili.

Basso Impero o Alto Medioevo?

Alla Commissione Finanze passa l'esenzione alle Chiese che hanno firmato accordi con lo Stato. La duimostrazione lampante della natura illiberale dello Stato di cui ci ritoviamo ad essere sudditi, alla faccia del principio liberale per cui una legge dovrebbe essere un comando astratto ed universale - qui siamo alle esenzioni in base al capirccio del Principe.

Campa Rutelli che l'erba cresce

Rutelli:

"«Basta egemonie e bisogna superare il collateralismo con alcune organizzazioni economiche»"


Come no. Peccato che i DS esistano ormai soprattutto coome collettore di tali organizzazioni, una sorta di Labour Party de noantri; difficile che abbandonino la propria ragion d'essere, quella di veicolo dell'assalto a quella diligenza che e' il bilancio statale.

Civ IV

No, non c'entrano nulla Huntington o Toynbee , ma Sid Meier; il genio dei videogiochi ha appena lanciato Civilization IV e Slashdot ospita una Q&A da parte del team di designer. Questo weekend sono irreperibile, il programma e' testare la mia resistenza di fronte ad uno schermo. Slashdot | Answers From The Civ IV Team

watergate2000.ilcannocchiale.it

watergate2000.ilcannocchiale.it
Ricorda giustamente:

<...> una nota che intende invitarvi a una riflessione. Nel 2000-2001 Berlusconi fu fatto a pezzi da Enzo Biagi, da Michele Santoro, da Daniele Luttazzi. Mentre D’Alema andava a Domenica In per farsi domandare da Morandi: ma lei come fa a pensare a tutti noi? Biagi invitava Benigni per sostenere la candidatura di Francesco Rutelli. I 3 di cui sopra hanno sempre detto di aver agito in libertà e correttezza.
<...>

Ah… Silvio Berlusconi, al tempo, rappresentava le forze politiche all’opposizione e la RAI era retta da un attuale senatore dei DS.


Nulla da eccepire. Unica nota: Berlusconi avrebbe fatto meglio, molto meglio a non vendicarsi. Quei tre in TV erano voti guadagnati per la CdL ad ogni serata.

Veramente eravamo indignati anche prima

Dopo l'ultima sparata del Presdiente iraniano Ahmadinejad, il Corriere della Sera titola «Israele da cancellare», il mondo s'indigna (via liberaliperisraele che ringrazio).
In realta' ad indignarsi soltanto adesso sono rimasti ceti leader eurosinistri, visto che chiunque dotato di un minino di buonsenso e curiosita' puo' constatare che l'antisemitismo e la volonta' genocida di Ahmadinejad sono stati un caposaldo della sua carriera politica. Ahmadinejad E' un "duro", un estremista teocratico , un demagogo populista pronto a martellare sulle paure ed i peggiori istinti della plebe iraniana pur di rivitalizzare la rivoluzione in cui crede ciecamente; un piccolo Lenin insomma, sospettato di essere l'assassino di uno degli ostaggi americani dlela crisi dell'ambasciata USA a Teheran, durante la rivoluzione.
Questo e' noto dall'inizio della campagna elettorale in Iran; perche' indignarsi ora? PErche' nel frattempo certi leader "mondiali" invece non hanno trovato di melgio da fare che proclamarne la portata rivoluzonaria e l'amore per i poveri? D'altronde, le stesse persone hanno difeso Saddam ed alcune di esse cadevano in ammirazione ai piedi di Mao e soci...

Update: il signore Degli Anelli ricorda quanto le dichiarazioni di Ahmadinejad siano soltanto le ultime di una lunga, lunghissima serie, da parte di fonti ufficiali arabe; di quanto lo stesso concetto sia incluso in documenti ufficali.

giovedì, ottobre 27, 2005

Non guardate i western

Secondo Ryan McMaken L'epopea del West e' dal punto di vista storico un trionfo del liberalismo classico, completo di organizzazione spontanea e autodifesa. Il genere western , al contrarioo, ha cotruito un mito, una controstoria di violenza e brutalita'.
Lungi dall'essere una celebrazione dei valori liberali, il genere western e' impregnato del pregiudizio primitivista, anticapitalista e violento tipico di certe correnti culturali del ventesimo secolo - sia nella sua variante classica, apologetica sia in quella "revisionista".

Vaccini

Il primo vaccino destinato all'uomo contro un ceppo di influenza aviaria è href="http://www.repubblica.it/2005/j/sezioni/cronaca/aviaria4/vacci/vacci.html">pronto
Alla faccia delle Cassadre e dei tecnofobi verdi. Nel meraviglioso passato preglobale, le cose si sarebbero risolte nell'altro modo: alla prima migrazione di uccelli, una bella pandemia.

Tu quoque Pierre

Da Repubblica: A 93 anni l'Abbé Pierre si confessa:

'Ho avuto relazioni sessuali con donne'
Beh almeno non erano ragazzini...

C'e' ancora spazio per i libertarians?

Tyler Cowen su Marginal Revolution si chiede se vi sia ancora spazio per i libertarian nel dibattito politico .
Al momento, il centro politico americano smebra ritornare verso lo statalismo, con semplici differenze riguardo all'uso ed abuso della macchina governativa, ma senza piu' desiderio di ridurne le dimensioni. T.C. e propone una spiegazione basata sulla tecnologia per questo fenomeno: esistono progressi tecnologici che rendono piu' facile l'estensione dello stato centralizzato.
Nonostante tutto, pero', ricorda che vi saranno sempre persone che ricorderanno agli altri gli enormi e fatali difetti del collettivismo, dell rischio che un governo eccessivamente rapace distrugga le fondamenta della civilta'.
Verranno ascoltati per le loro idee , piu' che per il loro numero; il peso di certi contributi intellettuali alla battagli adelle idee sara' sempre molto maggiore della loro consistenza numerica. Forse perche' abbiamo ragione?

Da questo lato dell'Atlantico, il bisogno di critici del collettivismo e' secondo me ancora estremamente elevato: il trionfo di stati collettivisti "soft", di socialdemocrazie bianche o rosse ci ha regalato decenni di lenta agonia. Cos'altro ci serve per capire?

Macché pensiero unico, di liberismo qui non se ne vede

E' la conclusione di Benedetto Della Vedova che recensisce il nuovo libro di Alessandro Roncaglia, «Il mito della mano invisibile».
Come non darlig ragione? Il libro di Roncaglia smebra essere un tentativo di portare Adam Smith nel campo dei sostenitori del "mercato sociale" , di una forma blanda di liberal-socialismo (tesi tutt'altro che nuova) e polemizza con un pensiero liberale classico che ricorda da vicino il "fantoccio liberista" di einaudiana memoria (una caricatura che esiste solo nelle menti dei suoi detrattori). Ma persino Roncaglia riconosce che il liberalismo classico e' ben lungi dall'essere un pensiero unico, persino nei paesi anglosassoni. Senza considerare l'Europa continentale, patria della socialdemocrazia realizzata - con i risultati che conosciamo .

"Quale che siano le propensione e le posizioni teoriche di partenza, dunque, difficile non riconoscere che i nostri sistemi socioeconomici sono saldamente guidati da una robusta «mano visibile». E che troppo spesso questa mano sia attenta alla tutela di interessi particolari piuttosto che a quella della libertà di mercato."

A che gioco giochiamo?

Sul Corriere, La Russa denuncia che «Santoro sarebbe ancora a Strasburgo»:

Il capogruppo di An: «Dimissionario da Celentano, resta in aula a guadagnarsi la pagnotta. E' una falsificazione della realtà»"

mercoledì, ottobre 26, 2005

The Most Influential Person You Never Heard Of

Arthur Seldon , chi era costui? In una frase: il creatore di quella particolare branca dle liberalismo conservatore che genero' la Tatcher e in condominoi con Goldwater, Ronald Reagan. Lo ricorda Tim Worstall su Tech Central Station definendolo "la persona piu' importante di cui non abbiate mai sentito parlare ".
Come molti dei cosiddetti "conservatori" che rivoluzionarono la destra moderna, era essenzialmente un liberale classico, a disagio con gli istinti illiberali e moralisti di molti tories e cristiani repubblicani.
E' morto l'11 Ottobre scorso. L'Economist (non storcete il naso, e' sempr eun ottimo giornale) gli ha dedicato la pagina dei necrologi.

Visto che in Italia siamo almeno 20 anni indietro, mi viene da chiedere: dove sono i nostri Seldon? E perche' la nostra classe poolitica sembra totalmente cieca e sorda?
Mi spiego: la "rivoluzione conservatrice" anglosassone non e' stata conservatrice, ma liberale classica ed in molti casi e' avvenuta nonostante le ali piu' conservatrici di quello schieramento. E' stata una rivoluzione trainata da liberali individualisti e pronti ad impiegare la forza per difendere la liberta' dell'individuo, non certo per reprimerlo.
Il nostro centrodestra sembra piu' simile alla manifestazione peggiore di quelle rivoluzioni, il lato oscuro dell'Amministrazione Bush: un'accozzaglia di religiosi e amici della grande impresa. Senza quello positivo



LuttazziGate, il Foglio e Camillo

Riporto il commento integrale di Christian Rocca sugli svarioni online di Luttazzi sul caso Plame; riporto per comodita' , data l'imporsibilita' di un permalink al punto preciso di Camillo, Blog di Christian Rocca (grazie Christian):


Perdonali, non sanno di che cosa parlano/7
Luttazzi è un comico e le cose che dice non dovrebbero essere commentate. O fa ridere o no. Però lui si prende sul serio, e quindi gli ho fatto la cortesia di prenderlo sul serio. Dopo non aver azzeccato una sola informazione corretta sull'invero complicato caso Plame, ieri ha rilanciato. Be', devo dire che fa molto ridere, come si sono accorti certi suoi lettori. Certamente più di quando imitava Letterman negandolo comicamente.
Ripeto: le informazioni che ha dato sono sballate. Non è una colpa. E' un fatto. Non faccio valutazioni politiche. Non c'entrano i neocon (che, peraltro, qui non c'entrano per niente) o i pacifisti. C'è solo da raccontare una storia. Luttazzi l'ha fatto, ma non ne ha imbroccata una. Così, visto che insiste invece di dire "scusate-ho-fatto-confusione", gli rispiego cortesemente che al contrario di quanto ha scritto lui:
- La Miller non ha scritto nulla sul caso Plame
- Wilson è andato in Niger 8 mesi prima che il documento falso fosse consegnato a Panorama e poi all'ambasciata americana
(Sì, è vero. Wilson ha parlato di quel documento col Washington Post, ma per questo la sua testimonianza è stata giudicata farlocca come il documento: quel documento non poteva averlo visto, perché non c'era. Wilson si è scusato e ha detto di aver detto una cosa per un'altra. Basta leggere i rapporti ufficiali)
- Le informazioni americane su Niger e Iraq risalgono al 2001, sono molto precedenti il falso dossier. Solo sulla base di quelle la Cia, anzi la moglie di Wilson (e non Cheney come ha scritto Wilson), mandò l'ex ambasciatore in Niger.
- Il Sisde che diavolo c'entra? A me, non so a Luttazzi, risulta che il governo Berlusconi sia alleato di Bush: quale sarebbe il motivo logico e politico di passare una polpetta avvelenata a Bush? Il falso rapporto, by the way, è scritto in francese
- Nel discorso sullo stato dell'Unione, che è del gennaio 2003, non del 2002, non si parla di Niger, ma di paesi africani. (Qui il discorso in spagnolo, se Luttazzi avesse difficoltà con l'inglese)
- Le famose 16 parole nel discorso sono attribuite ai servizi britannici
- I servizi britannici avevano altre fonti, diverse da quelle del dossier falso, come risulta dai documenti
- La commissione indipendente Butler ha confermato che le parole di Bush erano "well founded"
- Nel suo debriefing di ritorno dal Niger, Wilson ha CONFERMATO le voci del tentativo di acquisto dell'uranio. Basta leggere.
- Stessa cosa è contenuta nel libro di Wilson, che ovviamente Luttazzi non ha letto. (Luttazzi non ha visto neanche Faith, che non è su Internet, ma si vende su Internet, come Farhenheit 9/11)
Comunque leggete factcheck. Poi le 48 pagine sul caso Niger e su Wilson della Commissione bipartisan del Senato.
<...>

21 ottobre


The Right Nation ha un aggiornamento della polemica che si e' sviuluppata nel frattempo, con tanto di censura da parte di Luttazzi.

Ma per cosa protestano?

Vorrei proprio capire quale sia il punto delle proteste, interessi corporativi ed utili idioti professionisti delo sdegno . Il Corriere della Sera riporta questa scheda. Qualcuno vede qualcosa di radicalmente nuovo?

Le modifiche introdotte dalla riforma dell'università approvata in via definitiva, con i soli voti del centrodestra, dalla Camera

Concorsi sostituiti dal giudizio di idoneità, porte aperte ai visiting professors, ricercatori a tempo determinato e aggregati. Ecco, sulla base di una scheda predisposta dal ministero dell'Istruzione, dell'università e della ricerca (Miur), quali sono le principali novità introdotte dalla riforma degli atenei varata dalla Camera.

CAMBIA IL RECLUTAMENTO - Stop ai concorsi banditi dalle università, per i docenti viene introdotta l'«idoneità nazionale» quale presupposto per la successiva chiamata da parte degli atenei, «sulla base di trasparenti procedure di valutazione comparativa».

ARRIVA IL RICERCATORE A TEMPO - Nasce una nuova figura, quella del ricercatore a tempo determinato. Stando a quanto assicura il Miur, il risultato sarà un «massiccio ingresso» di giovani nel sistema universitario.

QUOTE RISERVATE - A favore dei ricercatori storici sono previste «riserve e maggiorazioni» nell'ambito dei giudizi di idoneità ad associato. Chi non intende partecipare o non supera il giudizio potrà comunque fregiarsi del titolo di professore aggregato.

LARGO AL VISITING PROFESSOR - L'università, per chiamata diretta, può assegnare posti di ordinario e associato a studiosi stranieri o italiani che all'estero abbiano conseguito idoneità accademica di pari livello.

DOCENTI STIPENDIATI DA AZIENDE - Negli atenei, con incarichi temporanei, potranno insegnare (sulla base di convenzioni) professori straordinari stipendiati interamente da imprese o enti esterni.

EXTRA IN BUSTA PAGA - In arrivo buste paga più ricche per i professori. Chi ad esempio partecipa a ricerche con imprese o enti esterni potrà percepire un compenso extra. E un «trattamento accessor"

lunedì, ottobre 24, 2005

Scissione o fissione?

ANSA.it - NPSI:e' scissione, Craxi segretario:
"De Michelis ed i suoi lasciano il Congresso (ANSA) - ROMA, 23 OTT - Sancita la spaccatura del Nuovo Psi. De Michelis lascia il Congresso. I congressisti rimasti hanno eletto Bobo Craxi segretario del partito. Poco prima De Michelis si era impegnato a verificare la possibilita' di una lista comune con SDI e i Radicali. 'Se saro' capace mi seguirete, se saro' incapace mi caccerete'. Subito dopo e' intervenuto Bobo Craxi che ha affermato che il congresso continua e che De Michelis non e' piu' il segretario del partito"

E Pannella che dice?

Il vero Mao - Persino il New York Times applaude

Il New York Times - non certo un fogliaccio di estrema destra - recensisce una biografia che finalmente demolisce il mito e ci mostra, attraverso un accurato lavoro di riecrca storica, il vero Mao:
"If Chairman Mao had been truly prescient, he would have located a little girl in Sichuan Province named Jung Chang and 'mie jiuzu'- killed her and wiped out all her relatives to the ninth degree."

Il recensore ammette di essersi messo all'opera con il massimo scetticismo nei confronti dell'autrice e del libro, ma di essere stato costretto a cambiare idea .
Era ora: dai tempi di E.Snow, Mao e' stato avvolto di un'aura eroica totalmente avulsa dalla realta' , la realta' di un tiranno che ha causato inenarrabili sofferenze ad un popolo gia' provato, un macellaio soprattutto dei propri seguaci. E tutto questo viene ampiamente e meticolosamente dovumentato, con estrema attenzione alle fonti.
Unico neo del libro: sembra che gli autori abbiano un tale odio verso Mao da non riuscire a descriverlo a tutto tondo dal punto di vista personale e da credere generalmente alla versione peggiore degli eventi, senza talvolta prendere in considerazione le possibili ambiguita' o il "lato positivo" delle azioni di Mao .
A quando la traduzione italiana?

domenica, ottobre 23, 2005

Tassisti Cinesi

Fa notare giustamente Francesco Daveri su
Lavoce.info - Opinioni: "l G-20, l’affollato club dei paesi più avanzati riunito a Pechino, si è impegnato ad adottare tutte le politiche necessarie per fare fronte al caro-petrolio. Ma rimarranno dichiarazioni di buona volontà. L’aumento del greggio è una spina nel fianco per quasi tutti i membri del G-20. Ma ce n’è almeno uno che contribuirà poco alla battaglia contro l’aumento del prezzo del petrolio: la Cina. Perché il governo cinese non vuole farsi nemici i tassisti di Pechino."

venerdì, ottobre 21, 2005

immaginatelo con uno zucchetto o in abiti talari...

The New York Sunr riporta la battagli adi un gruppo di famiglie cristiane contro un corso di "simulazione islamica" con tanto di rituali, per bambini di 12 (!) anni. Ne parla anche il Foglio di oggi.
Cito:

"A federal appeals court here heard arguments yesterday that a public school's effort to acquaint students with Islam went too far by having the students don Islamic dress, recite phrases from the Koran, and mimic the fasting associated with the Muslim observance of Ramadan.
<...>
during the eight-week unit on Islam, religious teachings were described as "facts" and students were instructed to wear name tags that included the religion's star-and-crescent imagery."

Non ho una grande simpatia verso il cristianesimo militante, ma uno stato liberale dovrebbe garantire equita' di trattamento. Ora, come giustamente fa notare il Foglio, cosa sarebbe successo se si fossero impiegati sistemi simili per "insegnare" ebraismo o cristianesimo?
Ovviamente, le associazioni per i diritti civili non hanno proferito parola...


Insomma aveva ragione il Cato Institute

Quando sosteneva che Bush era in realta' un democratico statalista di destra solo per i valori religiosi e la capacita' di sbraitare sermoni? Ora se ne accorgono anche al Foglio :

" I punti di diversità politica si sono assottigliati con un presidente che in Italia erroneamente si continua a descrivere come un estremista conservatore. Eppure non è così, come dimostrano le nomine moderate alla Corte suprema, il compromesso liberale sulle staminali, la politica estera idealista e pro democracy, la spesa sociale e il maggior peso delle strutture federali nella società.
I falchi del deficit e i centri studi reaganiani notano come la spesa pubblica con Bush sia aumentata del 35,8 per cento, dieci punti in più rispetto al più spendaccione presidente americano, Lyndon Johnson. Stesso trend anche senza le spese militari.
Analisti e commentatori criticano apertamente il presidente e lo accusano di aver tradito la rivoluzione conservatrice di Reagan.
Fred Barnes, sul Weekly Standard, è uno dei pochi a difenderlo e a definire “bambinesca” la rivolta dei conservatori, perché in fondo su tasse e sicurezza, Bush resta un conservatore, anche se di tipo diverso.
L’ex speech writer di Reagan, Peggy Noonan, ieri si è domandata sul Wall Street Journal come Bush potrà salvarsi da se stesso. I conservatori arrabbiati alla Ann Coulter definiscono il presidente “stupido” e ormai indistinguibile dai Democratici."

Convergenze - verso il fondo

James K. Glassman su Tech Central Station si chiede se gli USA stiano diventando come l'Europoa: un bel posto dove vivere e farsi le vacanze, ma non uno dove essere liberi e produttivi. Il suo timore , (s)confortato da alcune statistiche, e' che gli USA si sitnao avviando verso lo stesso viale del tramonto: meno iniziativa, se non nel pretendere che il governo fornisca tutto a tutti.
Incrociamo le dita....

Diciotto anni di stipendi per comprare una casa

In Italia, servono Diciotto anni di stipendi per comprare una casa
Nei paesi anglosassoni, dai 3.5 ai sette. Commenti?

Vergogna

C'è l'ok del governo: tutti assunti gli insegnanti di religione
Vergogna per due motivi:
1. disparita' di trattamento con gli altri precari
2. Perche' dovrei pagare per qualcosa che secondo me non e' neppure un insegnamento?


Forse non ci siamo capiti

Da Celentano, Santoro proclama

"questo non è il mio microfono... Io voglio quello che hai tu - dice a Celentano - entrare in uno studio e decidere cosa raccontare, quello è il mio microfono, fino a quando non lo avrò, non mi sentirò la persona che penso di essere".

Metti su una televisione, allora....
Santoro tradisce il tipico modo di pensare collettivista: la pretesa di ottenere le risorse per soddisfare i propri desideri, senza considerare che qualcuno le deve aver prodotte. Se Santoro vuol fare televisione, che si trovi qualcuno disposto a finanziarlo e a trasmetterlo, o faccia DVD. Non vedo perche' io come contribuente o Mediaset come azienda privata lo debbano mandare in onda a priori. Sottolineo quell' a priori: se Mediaset lo avesse trovato un buon traino, se lo sarebbe preso e l'avrebbe trasmesso , come trasmette caterve di programmi antiberlusconiani.
Ma no, il signor Santoro preferisce campare di soldi pubblici.

giovedì, ottobre 20, 2005

Se fosse venuto il dubbio di votare Unione...

Fassino fa in modo di togliercelo definitivamente. AL Corsera, Piero Fassino declama: Dobbiamo essere socialisti e kennediani
Non fa per me, grazie. Preferirei essere liberale ed al massimo un pochino reaganianao. Se Pannella & Bonino hanno ritorni di fiamma senili verso le loro antiche radici, faccinao pure. A me sembra che quella via sia stata definitivamente smascherata come un clamoroso cul de sac.

Sempre melgio per l'Unione a Milano

anche de Bortoli rinuncia. Puzza di paura

Mastella con noi?!?

Dall'ANSA: il nostro Premier e' ufficialmente disperato.
Non si potrebbe almeno cercare di perdere con un po' di stile? Questo sarebbe il centrodestra che vogliamo? Poveri Riformatori Liberali, in che brutta compagnia ci si ritrova

mercoledì, ottobre 19, 2005

Mi tocca essere d''accordo con Cipolletta

Ch esu Lavoce.info sostiene che


La vicenda dei lavavetri bolognesi è emblematica di una presunta contrapposizione tra tolleranza, intesa come valore necessario per l'accoglienza degli immigrati, e rigore nell'applicazione delle leggi, interpretato come volontà di esclusione dei diversi. Ma sono le società dove si ha certezza dei propri diritti, quelle che accettano e favoriscono l'integrazione di culture differenti. Se questa certezza non c'è, si hanno le manifestazioni di razzismo, dettate dalla paura del diverso. In una società multicurale sono necessarie poche, ma rispettate regole.

Fine dei furbetti del quartierino

A Ricucci escuotono i pegni , su Capitalia, BPI e RCS
Da BPI saltano fuori altre porcate:700 milioni di perdite occulte?

in totale, 700 milioni infilati in fondi
Dal Corriere:

Ci sono hedge fund di cui la banca è l’unica sottoscrittrice, quelli che spuntano dal nulla o che riemergono dal passato, altri che non sono in grado di rimborsare cash e perfino i fondi-fantoccio che sono di fatto emanazione della stessa Bpi (senza contare quelli che lo sono di diritto)

in totale, 700 milioni infilati sootto quel particolare tappeto. E questo personaggio era l'uinto del Governatore?

martedì, ottobre 18, 2005

13 contro 347

Dirty Harryu, tramite GOP Vixen: ricorda che il numero di attacchi terroristici il giorno delle elezioni e' sceso da 347 a 13.
un (piccolo ?) passo, ma non mi sembra che la situazione stia peggiorando - black-outs a parte.

Case e leggine

Da Marginal Revolution

"In Britain you pay seven times your annual income for a home; in the U.S. you pay three and a half." The British get 330 square feet, per person, in their homes; in the U.S., we get 750 square feet. Not only does Toll say he believes the next generation of buyers will be paying twice as much of their annual incomes; in terms of space, he also seems to think they're going to get only half as much. "And that average, million-dollar insane home in the burbs? It's going to be $4 million."


In Italia, quante generazioni servono ormai per pagarsi una casa? AncorA: uno dei motivi fondamentali, almeno negli USA ed ini Uk, e' la legislazione sui piani regolatori.

Toll agrees with Glaeser et al. that the key force driving up prices is zoning and growth regulations. In New Jersey it now takes Toll Brothers up to two million dollars in legal fees and ten years in time to get the permits necessary to build.

Altro elemento interessante per il caso italiano e' invece l'effetto del federalismo fiscale:

Susan Wachter, a housing economist at the Wharton School at the University of Pennsylvania, has an interesting public choice insight about why zoning is worse in Europe.

European towns also have less incentive to encourage development, Wachter says, because they generally do not, unlike their American equivalents, depend on their local tax base to pay for education and services, which tend to be federalized.

This implies that towns in states that reduce their reliance on the property tax - often done, as in CA, in order to "equalize" school funding or other expenditure - will soon restrict development. Go to it graduate students.

Ricordiamocelo

Russell Roberts su Cafe Hayek ricorda un punto fondamentale riguardo alla guerra in Iraq e alle armi di distruzioni di massa: ossia che forse non c'erano, ma le "menzogne" riguardo ad esse sono attirbuibili a Saddam Hussein piu' che a George Bush:


I don't understand how the failure to find weapons of mass destruction makes the war unjustified. It's not like Bush made up the idea of WMD. Saddam Hussein is the guy you ought to be mad at. Saddam Hussein acted as if he had or was working on nuclear capability. He's the guy who employed nuclear scientists. He's the guy who convinced the UN that he wanted nukes. He's the guy who resisted weapons inspections. He's the guy who said you can look over here but not over there. Why did he do all these things? Either because he actually had nuclear capability or was close to it, or because he wanted to fool people into thinking he was more important than he was. He managed to fool Bill Clinton, the United Nations, George Bush and Israel into thinking he had a desire for WMD. It appears now to have been something of a ruse. Probably. Should Bush have ignored the behavior of Saddam on the grounds that the whole thing was probably a hoax to enhance his self-image? I don't think so. That certainly turned out to be a mistake with Osama. His talk wasn't cheap.


Il resto del post e' altrettanto interessante, anche se per motivi trotalmente differenti

Colombo

il randiano Capitalist MAgazine ospita n articolo di Michael Berliner -- Capitalism Magazine che difende il Columbus Day. L'abitante medio del Nord America e' messo decisamente meglio oggi che prima di Colombo; persino il nativo americano medio di origine amerindia lo e'; negarlo implica una certa vena di razzismo . COme giustamente fa notare:


"the achievements or failures of one's ancestors are monumentally irrelevant to one's actual worth as a person. Only the lack of a sense of self leads one to look to others to provide what passes for a sense of identity. Neither the deeds nor misdeeds of others are his own; he can take neither credit nor blame for what someone else chose to do.
There are no racial achievements or racial failures, only individual achievements and individual failures. One cannot inherit moral worth or moral vice. "Self-esteem through others" is a self-contradiction.

Thus the sham of "preserving one's heritage" as a rational life goal. Thus the cruel hoax of "multicultural education" as an antidote to racism: it will continue to create more racism."




Raddoppio = stabilita'?!?

Caroline Baum , commentatrice di Bloomberg, ricorda come una inflazione del 2% all'anno non equivalga assolutamente alla stabilita' dei prezzi , nel lungo periodo:

This Is Price Stability? Check Back in 20 Years:
Given all the talk about price stability these last few years, I bet you'd be surprised to learn that the price level in the U.S. has doubled in a little more than 20 years.

I sure was. Perusing last week's report on the Consumer Price Index for September, I was struck by an entry at the very bottom of Table 1 that, I'm embarrassed to say, I'd never noticed before: ``Purchasing power of the consumer dollar (1982- 84=$1.00).''

I followed the dotted line across the page to the figure in the column for the September 2005 unadjusted index, which read $.503. In other words, the dollar today buys half of what it bought in the early 1980s.

Granted, price stability hasn't been part of the central bank playbook for the last two decades. Back in the 1980s, inflation had yet to be reduced to a level where it was no longer a factor in business or consumer decision-making, which is the Federal Reserve's working definition of price stability.

Annual inflation was running at 8.4 percent at the start of 1982, falling to 3.9 percent by the end of 1984, the base period the Bureau of Labor Statistics uses for comparison.

Still, the realization that the dollar buys only half as much today as it did in 1982-1984 made me think about how 2 percent inflation, which is well within the Fed's comfort zone using the CPI, would play out over time.

If the CPI averaged 2 percent a year for the next 20 years, the price level would rise 48.6 percent. In 35 years, it would double. ...So what looks like price stability in the short run is hardly price stability in the long run.


Aggiungo anche che in una prospettiva storica, non possiamo aspettarci un aumento continuo dei prezzi, anche se esistono altri esempi di inflazioni e deflazioni prolungate; non essiste invece una relazione positiva fra livello di vita e livello dei prezzi: in generale, al contrario, la volatilita' nel livello dei prezzi e' generalmente un freno allo sviluppo, o almeno un segnale di problemi sottostanti

domenica, ottobre 16, 2005

I ratti sono davvero una specie fortunata

Slashdot| riporta la segnalazione (apparsa sul Globe and Mail, di uno studio dell'Universita' del Saskatchewan , secondo il quale l'uso massiccio di derivati della cannabis avrebbero stimolato la crescita di cellule nell'ippocampo, la parte del cervello legata alla memoria ed all'apprendimento.
Lascio a voi trarre conclusioni, la mia e' contenuta nel titolo del post..

una scampagnata da 50 mila persone

Perche' il ANSA.it corteo a Roma contro la direttiva Bolkestein non puo' esser definito in maniera differente. Una Irrilevante ed irritante scampagnata: e' stata bloccata per ore una zona nevralgica del centro di Roma per dar modo a 50 mila persone di ascoltare i deliri di un paio di demagoghi male infromati od in malafede - ho avuto la sfortuna di ascoltarne una parte, purtroppo. Una massa di banalita', inesattezze e rottami ideologici da fare rabbrividire. I manifestanti erano totalmente disinteressati al merito della direttiva - nessuno si e' degnato di fare una pur minima riflessione sull'argomento, altrimenti alcune delle stupidaggini piu' clamorose non sarebbero state accolte da scrosci di applausi.
Un esempio per tutti : la lamentela che nella direttiva non comparisse mai il termine "cittadino" o "cittadinanza", ma invece fosse piena del temrine "consumatore" . COme se ve ne fosser nelle norme attualmente in vigore .
Insomma, in un documento tecnico riguardante la gestione e gli assetti finanziari e proprietari di servizi infrastrutturali, sarebbe necessario inserire disquisizioni sulla natura della cittadinanza.
NOn nmi addentro nelle cretinerie di ordine economico; non mi aspetto che persone intente a sventolare bandiere di Che Guevara ao con magliette inneggianti a macellai di vario tipo si siano mai degnati di pensare un secondo a cio' che proclamano in materia; pensano che Marx lo abbia gia' fatto per tutti loro...

Nessuno di loro si e' chiesto come mai paghiamo troppo care energia e petrolio: odiano le compagnie e l'ENEL, senza ricordarsi chi ha creato l'Enel e echi ha incoraggiato il cartello delle compagnie petroliferE: lo Stato.

E allora, spiegatemi come mantenere i servizi cosiddetti "pubblici" in mano statale possa costituire una soluzione migliore: solo perche' attualmente l'Italiano medio paga l'acqua molto meno di cio' che costa? I sussidi al'acqua vanno bene, perche' nessuno vede chi i paga (sempre noi contribuenti, tramite le tasse).

I tanti Verdi presenti al corteo, infine, avrebbero dovuto pensarci due volte: e' proprio il basissimo costo dell'acqua rispetto al suo valore ed al costo di trasporto e trattamento che incentiva lo spreco, in due modi.
Innanzitutto, la bassa efficienza degli acquedotti porta a sprechi immani sotto forma di perdite: perdite dovute a scarsi investimenti, data la mancanza di risorse a causa dei bassi prezzi; e perdite dovute a mancanza di manutenzione competente, data la struttura burocratica degli enti preposti al servizio.
In secondo luogo, quando qualcosa e' gratis il consumo e' spesso irrazionale; un aumento dei prezzi fornirebbe un incentivo al razionamento molto piu' forte di qualsiasi piagnisteo ambientalista.


sabato, ottobre 15, 2005

Cervelli da galline

ANSA.it - Carni bianche con etichetta dal 17 - Storace, 'consumatori si fidino della produzione italiana' (ANSA) - ROMA, 14 OTT - Etichettatura per le carni bianche a partire dal lunedi' 17 ottobre per l'entrata in vigore di un'ordinanza del ministero della Salute.Il provvedimento prevede l'etichettatura obbligatoria delle carni fresche di volatili da cortile con l'indicazione di origine, allevamento di provenienza, data, numero di lotto dello stabilimento di macellazione e di sezionamento, come gia' avviene per le carni bovine. 'I cittadini - ha detto il ministro - si fidino della produzione italiana'.

Se qualcuno da noi si prendesse la briga di leggere, scoprirebbe che l'inlfuenza aviaria NON si trasmette con il consumo di carne, ma attraverso il contatto con uccelli. Tant'e' vero che in Turchia il morbo e' probabilmente arrivato con i piccioni.
Il ministro Storace mettera' l'etichetta anche a quelli? Invochera' qualche principio euroburocratico come quello di precauzione, che sembra tradotto dal manuale della Santa Inquisizione?

venerdì, ottobre 14, 2005

All'ETA milioni, alle vittime neppure un euro

1972 riporta l anotizia che il Governo zapatero non ha devoluto neppure un euro all'associazione spagnola vititme del terrorismo.
Dal iberale classico, non credo che in generale sia compito di un governo fare altro che difendere la vita, liberta' e la proprieta' die cittadini - uun governo la carita' con i soldi estorti ai contribuenti, ricordiamocelo.

Il vero scandalo e' che, contrariamente ad ogni principio, Zapatero e soprattutto l'Unione Europea hanno finanziato l'ETA, attraverso il suo braccio politico .

Vergogna e' fatta

La Cdl approva la nuova legge elettorale
SOno disgustato: le uniche leggi passate rapidamente iin questo Parlamento sono state quelle sui processi e questa oscenita' di legge elettorale, un vero tradimento verso lo spirito del programma della Casa della Liberta'. Una vergogna degna della peggior politica.

giovedì, ottobre 13, 2005

Questa volta mi tocca dargli ragione

Dagospia riporta le parole di Alessandro Profumo, capo di Unicredito
Profumo ha fornito una delle migliori sintesi dell'attivita' del governo Berlusconi:


""ha vinto le elezioni poi si è smarrito, non ha mantenuto gli impegni...la deregulation non c’è stata e oggi abbiamo un sistema economico estremamente debole"

eheh

Dagospia.com - LAPO TORNERÀ AL SOLITO TRAN(S)-TRAN(S)
Ben gli sta

L’ipocrisia della cocaina

Bell'editoriale di Gali della Loggia sul Corriere di oggi , su
L’ipocrisia della cocaina . Visto che e' la droga preferita da una certa parte della classe dirigente (?) , allora esiste un manto di omerta' e autogiustificazione, ipocrita e con effetti devastanti.
Non posso che applaudire;le mie profonde convinzioni antiproibizioniste non nascono da un atteggiamento assolutorio nei confronti dei tossici, ma sono una conseguenza delle mie opinioni liberali - quasi libertarie. Il tossico ha il diritto di sbagliare - ma su di lui ricade la responsabilita' di ogni atto che compie, responsabilita' che puo' includere il disprezzo da parte di chi non si imbottisce di coca sneza raccontare balle riguardo ai rischi che si corrono.
Riguardo alle conseguenze sociali.. in un luogo publbico, non credo ve ne possa essere molta - o che vada tutelata nel caso di personaggi che sulla sua assenza costruiscono lucrose carriere.
Nel caso di Lapo Elkann, siamo al classico paradosso dell'aristocratico: essendo nato privilegiato, la sua vita dovrebbe avere standard piu' elevati di quella di un "comune mortale": il successo l'ha ereditato, ora deve mostrarsene degno. Solo chi si guadagna denaro e potere puo' usarne come crede, lui vi e' nato e deve ancora dimostrare di esserne degno - salvo, con logica meritocratica, perderlo qualora non si dimostrasse tale.


lunedì, ottobre 10, 2005

E' fatta

Corriere della Sera - Germania: Merkel cancelliere, c'è intesa

Quanti altri anni di lento soffocamento aspettano i tedeschi?

venerdì, ottobre 07, 2005

VAI Benedetto VAI!

Benedetto Della Vedova: Conferenza stampa di presentazione dei Riformatori Liberali
Era ora! Forse i liberali classici avranno una casa tutta loro? CI basta una candaese, per ora. Ma ricordiamoci che le idee di questi quattro gatti hanno fornito una spinta propulsiva immane... non per nulla Forza Italia si definisce "Partito liberale di massa" .

lunedì, ottobre 03, 2005

Complimenti all'Unione

Gian Antonio Stella sul Corriere della Sera riporta come l'Unione sia perfettamente in grado di rivaleggiare con Berlusconi quando si tratta di conflitto d'interessi. Desolante.

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