domenica, gennaio 07, 2007

I Democratici USA contemplano la resa, Israele si prepara.

I Democratici americani ammirano davvero gli europei: la loro soluzione al problema mediorientale che sta emergendo, forse inconsciamente, sembra infatti tipica del nuovo metodo europeo per evitare un conflitto: frignare ed arrendersi.
IN apparenza, business as usual: Steny Hoyer, capogruppo del Partito Democratico alla Camera, sostiene di che un Iran dotato di armi nucleari sarebbe "inaccettabile".Rassicurante. Pecccato che non basti agitare il ditino di fronte ai cattivi ayatollah: ci provò già Jimmy Carter, che abbandonò lo Shah in quanto poco democratico e progressista, salvo ritorvarsi Khomeini davanti; non finì particolarmente bene. Saranno in grado di fare i duri? Come no.
E' bastata una intemperanza degli attivisti pacifisti, che hanno pacificamente vandalizzato una riunione democratica, per spaventarli, spingendo Nancy Pelosi prima a protestare, ed ora a suggerire un taglio dei fondi alla missione in Iraq.
Quale potrà essere, al tavolo delle trattative, la credibilità di un Governo americano che ha già segnalato di volersi ripiegare su se stesso, o meglio sui propri contribuenti? Zero, probabilmente, esattamente quanto valgono adesso le minacce ed i buffetti di Italiani e Francesi. Prima o poi capiranno che l'arena internazionale non è una riunione di parrocchia od un'assemblea del movimento studentesco, ma al massimo un corteo del 1977: spranghe e pistole.

Toccherà di nuovo agli israeliani risolvere il problema, come nel 1984, per poi ritrovarsi coperti d'insulti per anni, prima che la Storia dia loro ragione? Secondo The Sunday Times, l'aviazione israeliana starebbe addestrando uno squadrone ad una operazione del genere. Visti i precedenti, un'ottima idea, perché da queste parti l'aria di Monaco è sempre più forte.


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