lunedì, maggio 14, 2007

Boccaloni cornuti e mazziati

Dedicato ai liberali che hanno partecipato al Family Day: Papa Benedetto XVI mette sullo stesso piano capitalismo e marxismo. Oltre al danno, la beffa: a poche ore dalla genuflessione pubblica in cerca di un posticino caldo e qualche voto, dando uno scossone alla laicità di metà dello spettro politico italiano, sembra essere il Pontefice stesso a sbattere la porta in faccia all'ipotesi di "fusionismo" all'Italiana, in salsa cattolica, che coniughi libertà individuale ed economica all'adesione ai dettami vaticani sui temi morali:
«Il sistema marxista ha lasciato una triste eredità di distruzioni economiche ed ecologiche e una dolorosa distruzione degli spiriti. Lo stesso all'Ovest, dove cresce costantemente la distanza tra poveri e ricchi e si produce un'inquietante degradazione della dignità personale con ingannevoli miraggi della felicità»
I leader del centrodestra ed una folta pattuglia di rappresentanti della sinistra si sono prestati a dichiarazioni appiattite su ogni posizione della Chiesa Cattolica, in maniera talmente smaccata da sembrare disperatamente alla ricerca di un pugno di voti. Idea estremamente miope, da entrambe le parti: si è trattato di un'asta, che ha soltanto un vincitore: la Curia, che si è limitata ad incassare, senza cedere su alcun tema, neppure sul mero piano della comunicazione; l'equiparazione di marxismo e capitalismo nel giorno in cui il capitalista più popolare d'Italia fa atto di sottomissione suona come una beffa.

In teoria, una destra moderna dovrebbe avere quale tratto distintivo la difesa dell'individuo, della sua vita, libertà e proprietà, della sua libertà di organizzare la propria vita in associazioni volontarie, anche quali famiglie o Chiese.
In teoria, questo è iscritto a chiare lettere nei programmi dei partiti di centrodestra ed è giusto che sia così: questo è il modo in cui la destra ha potuto rinnovarsi e rinnovare le nazioni nella quale è andata al potere nell'ultima generazione.

Quando ciò non è avvenuto, abbiamo avuto gli Chirac, ossia socialisti in tutto salvo che nel colore delle camicie, che hanno ottenuto poltrone per sé e i propri cari, ma hanno lasciato che il collettivismo continuasse ad erodere le basi di una società libera.
Questa è la destra che sembra auspicare Ratzinger, viste le sue parole? E' possibile.
A destra, resiste la convinzione (condivisa in parte da chi scrive) che l'accordo fra laici, liberali e cattolici fosse raggiungibile tramite la ricerca di un "fusionismo" simile a quello americano, fra conservatori culturali e libertari sui temi economici: un'alleanza, mutualmente vantaggiosa, nella quale i cattolici avrebbero appoggiato riforme economiche in grado di aumentare l'autonomia dell'individuo, mentre i liberali, anche laici, avrebbero accettato perlomeno di non ostacolare le istanze morali espresse dalla base cattolica. La partecipazione al Family Day, avrebbe potuto essere un gesto positivo, un'apertura di credito, ripagata da una maggiore attenzione della Chiesa alle ragioni delle libertà diverse da quella di culto.
Risulta difficile credere che il favore verrà restituito: le parole di Benedetto XVI ribadiscono un atteggiamento che fa poco sperare liberali e libertari.

Update
: lui, probabilmente, si spiega meglio di me. Anche se io avrei lasciato Roosevelt e Keynes a riposare al camposanto...

Round-up: Inyqua, Daw, Babs, IlMegafono, Benedetto della Vedova, Dall’altra parte, Dyotana, Orizzonte Liberale,Cantor,Watergate,No way

On the other side: Harry,Otimaster

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