sabato, settembre 15, 2007

Aggredire Wolter. A mano armata?

Confronto fra Gianfranco Fini e Walter Veltroni. Leggete anche Chris

1205 Il classico scherzo di AG: la "domanda Pai Mei" . Un ragazzo si alza e chiede della situazione delle borgate romane, citandone tre, di cui due inesistenti. Veltroni abbocca e parte con un pistolotto sul grande la voro fatto sulle borgate e sulla sua profonda conoscenza personale delle periferie.
Quanto s'inacidisce quando realizza di esserci cascato: "non ci sono cascato quindi non mi offendo"... già, già

1202 Veltroni "non è possibile che ogni parte politica per vincere le elezioni cambi la Costituzione".
[NdJCF: peccato che i primi d approvare una riforma costituzionale a colpi di maggioranza sia stata l'Unione, col titolo V; oppure parlava di legge elettorale, con un clamoroso lapsus, ma in quel caso vogliamo parlare di Mattarellum?]

1155: Democrazia e governo. La gente non è stufa di politica; è stanca di una politica che è soltanto dibattito, ma che non sa produrre governo, ossia prendere delle decisioni ed applicarle nella pratica.
Veltroni cita Calamandrei , si dilunga per alcuni minuti e tira fuori dal cilindro il pacchetto di riforme in commmisisone alla Camera, che invita a votare in maniera "baipartisan".
Fini ribatte, giustamente, che nel "pacchetto" che si chiede di votare ci sono le stesse proposte che vennero presentate dal centrodestra e combattute ferocemente dal centrosinistra nella passata legislatura e al referendum. Lo ammettesse e si può parlare di approvazione congiunta. Congiunta, non imposta dalla maggioranza.; s eil problema èla sostanza e non segnare die punti contro l'avversario, non sarebbe stato meglio, ai tempi, modificare la riforma del centrodestra, nel 2006, quando la riforma era ancora in Parlamento e il Parlamento era appena passato al centrosinistra?

1146 Fini meglio di Veltroni: "sarebbe vero, se non la politica non facesse il tifo per alcuni di quei poteri, per poi vedersi restituire il favore"

1145 Veltroni meglio di Rothbard: "I poteri forti sono forti perché se lo sono meritato sul campo"

1140 Perché non abbiamo cacciato Gustavo Selva ed abbiamo aspettato che se ne andasse?
DOmanda per Veltroni: La tessera numero uno uno del PD è stata consegnata a Carlo De Benedetti. Non c'era un operaio, un impiegato, un intellettuale di sinistra che li rappresentasse come "tessera numero uno"? Risposta: CdB ha dichiarato, ma in realtà se Walter sarà eletto (santa modestia) consegnerà la prima tessera ad uno dei "tantissimi " ragazzi che stanno aiutando. [Non credo che a De Benedetti o Bazoli interessino le tessere cartacee; gli bastano quelle impresse a caldo nella psiche dei politicanti che stanno costruendo il Partito Democratico]

Parte uno scambio di battute sui poteri forti.

1130 Le Jene ad Azione Giovani. Hanno più bodyguard, security e cmaeramn loro di Veltroni e Fini messi insieme, alla faccia dei piccoli Davide...

1125 La linea di risposta standard di Veltroni: "il problema è un altro, lasciamo stare". Siamo al quarto "lasciamo stare" in 15 minuti.

1120. La chicca migliore: "di rumeni ne sono entrati tanti sotto Berlusconi quanti sotot di noi,; osno cittaidni dell'EU, non possiamofermarli". Peccato che la Romania sia entrata nella UE il primo gennaio 2007

1110. Giorgia Meloni, moderatrice del dibattito, introduce il primo punto: la Bossi-Fini ed invita alla sintesi. Fini è sintetico e preciso. Veltroni ha un curioso concetto della sinstesi, nove minuti di buonismo: Italia nazione di emigranti, tutti gli immigrati vorrebbero lavorare, sono tutti profughi da guerre civili e disastri di cui noi portiamo la responsaiblità, almeno per omissione.

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