mercoledì, novembre 14, 2007

A Wall Street torna di moda il Re Leone

Goldman Sachs non crede di dover effettuare alcuna svalutazione del loro attivo, al contrairo di ogni altra banca di Wall Street , mentre il CEO di JPMorgan dichiara che "stiamo bene, grazie ". Tutto è tornato tranquillo? Gli autori di MarketBeat, il blog del Wall Street Journal, che hanno raffigurato i due CEO come Timon e Pumba che cantano "Hakuna Matata", qui non ci sono problemi. La parte del facocero, ovviamente, la farà Dimon.
Posso credere a Lloyd Blankfein, CEO di GOldman Sachs, quando afferma che la banca sarebbe corta di CDO in aggregato e quindi non ha necessità di svalutazioni pesanti. E' nota l'abilità quasi soprannaturale di gestire rischi e leggere il trend da parte di Goldman e soprattutto del suo nuovo capo ; è altresì nota la capacità micidiale, da parte della banca, di trovare sempre concorrenti e clienti disposti a prendersi il rischio di scommettere contro tali abilità.
Mi sembra invece difficile da credere che una banca universale come JPMorgan, con 40 miliardi soltanto di bridge loan, non abbia proprio alcun problema.


"nobody was on defense today, as Goldman Sachs and J.P. Morgan Chase said things that were anything but offensive. The walls may be closing around in the form of writedowns for a multitude of firms, but Lloyd Blankfein and Jamie Dimon are singing “Hakuna Matata,” with the former saying they don’t expect any writedowns, and the latter saying “I think we’re fine.”"



Fonte: MarketBeat Blog - WSJ:

Template Designed by Douglas Bowman - Updated to Beta by: Blogger Team
Modified for 3-Column Layout by Hoctro. Credits: Daryl Lau, Phydeaux3