martedì, febbraio 17, 2009

colazione da Tiffany per Warren Buffett

Warren Buffett, una leggenda vivente fra gli investitori americani, sta trasformandosi sempre più in banchiere oltre che azionista delle imprese che apprezza. Data la sua preferenza per aziende e strumenti che ritiene sottovalutati, è un buon segnale, ma è anche un buon investimento?
Il "saggio di Omaha" ha appena acquistato 250 milioni di nuove obbligazioni emesse da Tiffany , il tempio della gioielleria made in USA. Le obbligazioni scadono in due tranche, fra 8 e 10 anni e pagano una cedola a cedola del 10% , sicuramente interessante per un'azienda ancora "investment grade".


Per Buffett e la sua Berkshire Hathaway non è stato un grande anno, con un calo del 32% nel prezzo dell'azione. Buffett, che cerca investimenti sicuri e in grado di rendere soddisfazioni nel lungo periodo, non è particolarmente preoccupato - e nemmeno i suoi fan: in fondo, il 20% è decisamente meglio dell'8.5% che costituisce il ritorno medio del mercato azionario americano nel lungo periodo. Questo dato potrebbe spiegare lo spostamento dell'attenzione di Buffet lontano dagli investimenti in azioni verso quelli in debito: di recente Berkshire ha acquistato debito ed azioni privilegiate non solo di Goldman Sachs, ma anche di General Electric, Swiss Re, Harley Davidson . Tutto al 10% circa.



Hat tip: MarketBeat

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