venerdì, aprile 16, 2010

Tasse, gli USA somigliano sempre più all'italietta

Il 15 aprile era la data ultima per la presentazione dell'equivalente statunitense del nostro 730 e le cose stanno andando di male in peggio. Anche senza considerare il livello assoluto della tassazione, la pura complessità del codice tributario rivaleggia con quello italiano: secondo The Economist, è passato da 400 pagine nel 1913 alle 70mila attuali. L'ottanta per cento della popolazione è costretto a ricorrere ad un aiuto professionale, includendo il capo dell'IRS, l'agenzia federale delle entrate. Il Presidente Obama, che ha promesso di semplificare il codice fiscale, ha appena creato un'intera nuova sezione da compilarem come corollario alla controversa riforma sanitaria.
Mal comune, in questo caso, non è mezzo gaudio, ma solo l'ennesimo segnale del rischio che gli USA si incamminino sulal strada italiota.

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