L'Elefantino Giuliano Ferrara sogna un Berlusconi che ci piace:
«Di tanto in tanto dovreste ricordarvi il sale di questa nostra avventura: iniettare dosi massicce di libertà in un paese che era bloccato, che non conosceva l'alternanza di forze diverse al governo dello Stato, un paese in cui piano piano alla dittatura morbida delle ideologie nazional-popolari in declino si andava sostituendo quella, ancora più tignosa e illiberale, delle burocrazie giudiziarie d'assalto e di poteri economici senza inventiva e senza capitali ma con molte immodeste ambizioni di dominio»
Il mio timore è che questo Berlusconi ormai esista soltanto nei sogni di Ferrara e di alcuni fra noi liberali. Spero , come sempre, di sbagliarmi.