lunedì, luglio 06, 2009

Bella sintesi sulle ronde

Da Lakeside Capital:

Un cittadino che assista a reati perseguibili d’ufficio è autorizzato dalla legge (art. 383 c.p.p.) a procedere all’arresto del colpevole, con l’obbligo di consegnarlo senza ritardo alle autorità di giustizia.

I cittadini sono liberi di riunirsi pacificamente e senza armi, e per le riunioni, anche in luogo pubblico, non è richiesto preavviso (è scritto nell’art. 17 della Costituzione).

[...]

Quindi sostanzialmente il governo ha varato una norma che consente ai cittadini di fare ciò che potevano già fare, solo che impone loro di strutturarsi in maniera ben definita, ricevere una autorizzazione e registrare la propria attività. Praticamente il governo ha regolamentato un’attività che già si poteva svolgere, ponendo dei paletti e dei controlli per fenomeni che, in alcune città, esistono già da anni.

Saranno anche liberticide queste ronde, ma perché limitano la libertà dei cittadini nello svolgere attività che, fino a prima della nuova norma, potevano tranquillamente già fare senza dover rendere conto a nessuno. Non certo perché creano gruppi paramilitari che minacciano la democrazia nel Belpaese.

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