WIkileaks ha compiuto il miracolo: per la sinistra italiana, da sempre antiamericana, i dispacci del governo americano sono diventati improvvisamente la fonte inoppugnabile della della verità, anche quando riportano semplici opinioni e non dati di fatto suffragati da qualsivoglia prova. Sino a pochissimi mesi fa, ogni frase scritta da uno statunitense che non avesse mai bruciato la propria bandiera era considerata inaffidabile e atto di pura propaganda interessata.
Gli ex-comunisti sono cresciuti a pane e storie di complotti CIA, pensando che gli USA manipolassero la realtà esattamente come insegnavano e praticavano i loro padroni sovietici. GLI ex-cattolici avevano la medesima attitudine scettica, nutrita dal terzomondismo ACLI. siamo felici che, anche solo per pochi istanti, ritengono l'odiato americano attendibile.
Purtroppo sappiamo perfettamente che non è la verità oggettiva a contare: il giorno in cui saranno in disaccordo, la fonte sarà di nuovo maligna, non soltanto inattendibile. E' lo stesso meccanismo per cui anche gli avversari ideologici vengono occasionalmente cooptati, se esprimono una opinione che può essere interpretata in modo da andare a supporto delle tesi in voga al momento. Sarà, ovviamente, l'unica ricordata e l'unica che avrà mai diritto di cittadinanza; il liberale che s'illudesse di poter aprire un dialogo si ritroverà sfruttato e, quando non serve più, rapidamente abbandonato prima e dileggiato poi.
venerdì, dicembre 03, 2010
WIkileaks e il miracolo antiamericano
Posted by J.C. Falkenberg at 12:36 PM
Labels: Sinistra , wikileaks.
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