Angelina Jolie, in qalità di "ambasciatrice" dell'Alto Commissariato per i diritti umani, ha visitato l'Iraq ed i profughi iracheni. E non è assolutamente d'accordo con Sean Penn ed il resto del fan club di hollzwood per dittatori e satrapi: da quello che ha visto, abbandonare l'Iraq sarebbe un errore ed un atto di viligaccheria, ardentemente desiderato da terroristi ed aspiranti despoti, ma non certo dagli iracheni.
La domanda sorge spontanea: se ci è arrivata Angelina Jolie, che per formazione e carriera fa tutt'altro, quanto poco ci vorrebbe a politici di professione quali Obama o d'Alema, se fossero in buona fede?
La domanda sorge spontanea: se ci è arrivata Angelina Jolie, che per formazione e carriera fa tutt'altro, quanto poco ci vorrebbe a politici di professione quali Obama o d'Alema, se fossero in buona fede?