Il settimanale finanziario Barron's riporta che il governo USA sarebbe pronto a ricapitalizzare Freddie Mac e Fannie Mae, salvando i risparmiatori e la funzione delle aziende, ma penalizzando draticamente alcuni dei responsabili del disastro, ossia il management e gli azionisti. Meglio di nulla, anche se rimarranno impuniti maggiori responsabili del disastro: i politici, soprattutto Democratici, che hanno inventato e protetto il duopolio di Fannie Mae e Freddie Mac ed ora si scandalizzano per un risultato già previsto dieci anni fa.
Il piano di ricapitalizzazione prevederebbe la sottoscrizione da parte del governo di nuove azioni privilegiate od altri strumenti ibridi che si porrebbero in una posizione superiore a quella delle attuali azioni (ordinarie e delle privilegiate) già in circolazione, diluendole pesantemente e rprobabilmente azzerandone il valore. Si tratta di un piccolo passo nella minimizzazione del danno: in questo modo, si evitano sia la nazionalizzazione tout court, che la concessione di un aiuto di Stato a favore di manager e degli azionisti, perlomeno corresponsabili dello stato di cose e che quindi vengono penalizzati.
Si evita così di instaurare un pessimo precedente per il capitalismo americano, non peggiore, almeno, della scellerata gestione delle GSE da parte del Congresso americano. Dobbiamo ricordarci infatti che le GSE e la crisi attuale non sono prodotti del "mercatismo", ma di certo colbertismo a stelle e strisce.
Le GSE sono un duopolio imposto per legge, ferocemente protetto da fiumi di denaro distribuito ad entrambi i partiti, ma in gran parte a quello Democratico, che è sempre riuscito a bloccare ogni tentativo di riforma e privatizzazione proposto negli anni scorsi proprio da quei repubblicani "liberisti" che adesso, vengono accusati di essere i responsabili.
Hat tip: Barron's, FT Alphaville
lunedì, agosto 18, 2008
Lo zio Sam al salvataggio di Freddie e Fannie?
Posted by J.C. Falkenberg at 8:55 AM
Labels: Fannie MAe , Freddie Mac , GSEs
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