La crisi finanziaria potrebbe colpire New York fino a farla piombare di nuovo nehgli anni bui precedenti all'era Giuliani?
Wall Street è la fonte del 5% dei posti di lavoro di New York, ma provvede al 20% del reddito tassato, snezsa neppure prendere in considerazione l'indotto. La sua importanza è ancora maggiore, perchè le banche pagano normalmente circa il 110% di quanto effettivamente dovuto per evitare el multe ciclopiche che la città e lo Stato affibiiano a chiunque venga sospettato di elusione. Lo Stato e la città di New York sono già in piena emergenza, visti i deficit che si stanno aprendo nei bilanci.
Un altro pilastro dell'economia di New York, il turismo, sembra reggere, anche grazie al dollaro debole, ma proprio qui si anniderebbero i rischi di una spirale negativa.
E' facile infatti dimenticare quanto New York fosse pericolosa prima dell'elezione di Rudy Giuliani a sindaco e prima che il boom della finanza risollevasse le sorti delle casse comunali. Senza Giuliani e senza denaro, aumentano i rischi di un ritorno a quel periodo, con le conseguenze immaginabili sui flussi turistici: barboni, tossici e rapinatori non aiutano di certo l'immagine della città, indebolendo le entrate turistiche e quindi le risorse comunali per gestire la metropoli, esacerbando il problema e riducendo ulteriormente il numero di turisti.
Hat tip: Naked Capitalism
martedì, agosto 12, 2008
Andate a New York finchè ne vale la pena
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