Tanto fumo, poco arrosto: l'opinione (abbondantemente motivata) che l'Economist ha di Nicolas Sarkozy consiglierebbe cautela nel citarlo ad ogni pie' sospinto.
Anche il settimanale britannico aveva appoggiato Sarkozy alle elezioni presidenziali, salvo poi rimanere deluso (come molti francesi) dalla sua incapacità di passare dalle parole ai fatti: ad una retorica muscolare, tuta legge ed ordine coniugati a liberalizzazioni, si è passati ad una pratica decisamente andreottiana, fatta di galleggiamento, di marce indietro e di ammiccamenti a sinistra. Si scorgono paralleli con il recente passato, più che una guida per il futuro prossimo.