Nancy Pelosi è appena diventata "Speaker" (Presidente) della Camera dei Rappresentanti USA, la prima donna ad avere l'incarico. Presiederà su di una Camera dove il suo partito pianifica un blitz legislativo nelle prime cento ore, quando non vi sono possibilità di esame attraverso comitati e commissioni, ne' emendamenti, quasi una vendetta per riprendersi anche simbolicamente un'aula rimasta "Asina" per decenni, prima della Rivoluzione Repubblicana del 1994.
Non si dovrebbero preoccupare tanto: riconquistato il potere, ai Democratici della signora Pelosi sono infatti bastati pochi minuti per scendere in basso quanto ci sono arrivati i Repubblicani in 12 anni. Per arrivare al livello di collettivismo e tendenza all'abuso del denaro dei contribuenti che sembra connaturato al partito Democratico, al partito Repubblicano, riformato da Reagan e Gingrich sono serviti 12 anni di potere e tentazioni, ma soprattutto la ferita, forse mortale, data dall'emergere di un "conservatorismo" religioso all'europea, incline alla spesa pubblica ed al socialismo, che ha sostituito l'impegno allo "Stato minimo" che aveva portato i Repubblicani al trionfo del 1994.
Uno dei campi toccati dalla maratona legislativa sara' infatti quello "etico", che rischia di trasformarsi in un campo minato. I Democratici hanno infatti avuto una spinta decisiva dalla corruzione venuta alal luce nello scandalo Abramoff; le riforme prospettate dai democratici potrebbero quindi sembrare lodevoli, se non fosse per due problemi.
Le riforme proposte avranno un solo effetto sicuro, quello di rendere difficoltosi i tagli alla spesa pubblica, mentre incerti sono i benefici; unica eccezione, paradossalmente di origine repubblicana la salutare abolizione della pratica dell'earmarking, che però non sarebbe del tutto sicura. poco male: la proposta di una moratoria sugli earmarks è stata ufficialmente adottata dalla Casa Bianca per il 2007.
Il secondo problema si chiama effetto boomerang ed ha a che fare con gli stessi compagni democratici di Mrs. Pelosi, uno dei quali si è fatto beccare con 90mila dollari nel freezer di casa.
Non è stato rieletto, per un pelo, nello Ways and Means Committee, l'equivalente della nostra Commissione Bilancio, ma si è andati molto vicino alla rivolta dei peones a favore del "reprobo". E siamo solo all'inizio.
Non si dovrebbero preoccupare tanto: riconquistato il potere, ai Democratici della signora Pelosi sono infatti bastati pochi minuti per scendere in basso quanto ci sono arrivati i Repubblicani in 12 anni. Per arrivare al livello di collettivismo e tendenza all'abuso del denaro dei contribuenti che sembra connaturato al partito Democratico, al partito Repubblicano, riformato da Reagan e Gingrich sono serviti 12 anni di potere e tentazioni, ma soprattutto la ferita, forse mortale, data dall'emergere di un "conservatorismo" religioso all'europea, incline alla spesa pubblica ed al socialismo, che ha sostituito l'impegno allo "Stato minimo" che aveva portato i Repubblicani al trionfo del 1994.
Uno dei campi toccati dalla maratona legislativa sara' infatti quello "etico", che rischia di trasformarsi in un campo minato. I Democratici hanno infatti avuto una spinta decisiva dalla corruzione venuta alal luce nello scandalo Abramoff; le riforme prospettate dai democratici potrebbero quindi sembrare lodevoli, se non fosse per due problemi.
Le riforme proposte avranno un solo effetto sicuro, quello di rendere difficoltosi i tagli alla spesa pubblica, mentre incerti sono i benefici; unica eccezione, paradossalmente di origine repubblicana la salutare abolizione della pratica dell'earmarking, che però non sarebbe del tutto sicura. poco male: la proposta di una moratoria sugli earmarks è stata ufficialmente adottata dalla Casa Bianca per il 2007.
Il secondo problema si chiama effetto boomerang ed ha a che fare con gli stessi compagni democratici di Mrs. Pelosi, uno dei quali si è fatto beccare con 90mila dollari nel freezer di casa.
Non è stato rieletto, per un pelo, nello Ways and Means Committee, l'equivalente della nostra Commissione Bilancio, ma si è andati molto vicino alla rivolta dei peones a favore del "reprobo". E siamo solo all'inizio.
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