The Right Nation documenta il tracollo dell'Unione, almeno nei sondaggi. Il dato più interessante mostra invece la possibile irrilevanza di un'altra Unione, l'Udc, evento che potrebbe portare ad un inizio di risanamento del disastrato panorama politico italiano. La buona notizia, per il centrodestra, è che probabilmente la Casa delle libertà potrebbe togliersi di torno una serpe in seno senza quasi nulla perdere dal punto di vista elettorale.
I dati sembrano infatti bocciare il progetto neo-moroteo del "figliol prodigo" Casini: se i sondaggi Euromedia sono significativi, il 4,1% dell'Udc sarebbe inutile per il centrosinistra e superfluo al centrodestra. Buona fortuna ai volenterosi: L'Udc è il partito che mise il peggior freno alle stesse liberalizzazioni che adesso millanta di voler compiere insieme all'Unione. Con amici del genere, molto probabilmente di pura convenienza e pronti al tradimento appena messe le mani su qualche brandello di potere e visibilità, non credo servano loro nemici.
Si e' definito il progetto di Casini come "neo-moroteo" per un motivo storico: non è neppure degno di essere definito "neocentrista", termine impiegato dai DS nei loro momenti di paranoia.
De Gasperi raccoglieva voti di destra per impiegarli in un partito definito "di centro che guarda s sinistra" , operazione non molto gradevole, ma che significo' in realtà una politica centrista, moderatamente liberale in alcuni ambiti e moderatamente illiberale in altri.
Aldo Moro fece di molto peggio: convinto dell'inevitabile avvento del comunismo e mezzo socialista, pardon catto-sociale egli stesso, spianò la strada alla conquista del potere da parte delle sinistre, cercando di negoziare la resa ad un nemico che altri s'incaricarono di sconfiggere.
Casini, degenere epigono del disfattismo democristiano, prosegue nella tradizione di famiglia e si accontenta di un posto a tavola, o forse intorno alla tavola, fornito di livrea, con i nuovi padroni cattocomunisti. Se ne è soddisfatto, buon per lui.
I dati sembrano infatti bocciare il progetto neo-moroteo del "figliol prodigo" Casini: se i sondaggi Euromedia sono significativi, il 4,1% dell'Udc sarebbe inutile per il centrosinistra e superfluo al centrodestra. Buona fortuna ai volenterosi: L'Udc è il partito che mise il peggior freno alle stesse liberalizzazioni che adesso millanta di voler compiere insieme all'Unione. Con amici del genere, molto probabilmente di pura convenienza e pronti al tradimento appena messe le mani su qualche brandello di potere e visibilità, non credo servano loro nemici.
Si e' definito il progetto di Casini come "neo-moroteo" per un motivo storico: non è neppure degno di essere definito "neocentrista", termine impiegato dai DS nei loro momenti di paranoia.
De Gasperi raccoglieva voti di destra per impiegarli in un partito definito "di centro che guarda s sinistra" , operazione non molto gradevole, ma che significo' in realtà una politica centrista, moderatamente liberale in alcuni ambiti e moderatamente illiberale in altri.
Aldo Moro fece di molto peggio: convinto dell'inevitabile avvento del comunismo e mezzo socialista, pardon catto-sociale egli stesso, spianò la strada alla conquista del potere da parte delle sinistre, cercando di negoziare la resa ad un nemico che altri s'incaricarono di sconfiggere.
Casini, degenere epigono del disfattismo democristiano, prosegue nella tradizione di famiglia e si accontenta di un posto a tavola, o forse intorno alla tavola, fornito di livrea, con i nuovi padroni cattocomunisti. Se ne è soddisfatto, buon per lui.
tag: Centrodestra, Sondaggi, Udc