Credo che il punto fondamentale della questione lo abbia posto oggettivista :
"resta il problema: chi decide se una vita è degna o indegna di essere vissuta? La risposta non può che essere una: l’individuo decide sulla sua stessa vita. Se non può esprimere la sua decisione, questa passa alle persone più vicine, quelle che meglio sanno interpretare le sue intenzioni. Al di fuori di questa cerchia, non può decidere nessun altro. Lo Stato non può prendere decisioni in merito, in alcun caso. Non può decidere di porre termine a una vita di un suo cittadino innocente. Non può decidere di far fare a un suo cittadino innocente una vita di inferno."
Consiglio vivamente il resto del post .
Hat tip: Oggettivista, Il diritto di morire.