Alla Stampa si stupiscono della rissa scoppiata fra ABI e associazioni dei consumatori sulla rinegoziazione coatta delle penali sui mutui secondo criteri di "equità", come unica indicazione di legge.
Non c'è nulla di stupirsi: Bersani è il miglior risultato del socialismo "riformista", ma qui assistiamo all'inevitabile risultato del socialismo: una rissa fra ladri, meglio, fra ricettatori, per spartirsi il bottino dell'ennesima rapina di Stato. D'altronde, quando è solo "la collettività" a decidere, quando gli accordi fr aindividui pososno essere liberamente alterati, come è articolo di fede socialista, ognuno di noi diventa un mendicante alla corte del Sultano, una vittima o un complice delle sue rapine.
Non c'è nulla di stupirsi: Bersani è il miglior risultato del socialismo "riformista", ma qui assistiamo all'inevitabile risultato del socialismo: una rissa fra ladri, meglio, fra ricettatori, per spartirsi il bottino dell'ennesima rapina di Stato. D'altronde, quando è solo "la collettività" a decidere, quando gli accordi fr aindividui pososno essere liberamente alterati, come è articolo di fede socialista, ognuno di noi diventa un mendicante alla corte del Sultano, una vittima o un complice delle sue rapine.
Che strano paese il nostro, dove allo scopo di incentivare la concorrenza del sistema creditizio il legislatore - anziché rafforzare i poteri dell'Antitrust per evitare che le banche possano fare cartello e predeterminare i prezzi dei servizi - stabilisce per legge come le stesse banche si devono comportare quando prestano i loro soldi. Dove poi, in caso di mancato accordo tra parti private, non è un tribunale che interviene, ma la Banca d'Italia. E dove tutti, consumatori compresi, anziché battersi per regole certe e trasparenti, reclamano prezzi regolamentati e intervento della mano pubblica.
Ipocrisia o cecità, da parte del miglior giornale di sinistra? Signori liberali e riformisti di sinistra, blaterate di matrimonio fra socialismo, e liberalismo, ignorate ogni argomento logico che dimostri come le due visioni incompatibili, adesso v'i stupite e indignate per l'ennesima dimostrazione di quanto sia illiberale e autolesionista un comportamento limpidamente socialista (di questo parlerò più diffusamente nel prossimo post), sia da parte del ministro, che da parte di certe "associazioni" . Cos'altro serve per aprirvi gli occhi, per farvi comprendere come il socialismo sia come le sirene: una affascinante via verso il disastro?