Da Conservative Mind: Popper e la sinistra, la storia vera:
"Lo scorso aprile, a Firenze, ai 1.550 delegati dell’ultimo congresso dei Ds fu chiesto quali fossero i loro intellettuali di riferimento. Ne uscì un Pantheon assai strambo, che metteva al primo posto Gramsci, quindi Bobbio e Marx. Seguivano Kant, Popper ed Hegel. Il filosofo austriaco, insomma, si è trovato accanto alle sue nemesi, i totalitaristi Marx ed Hegel. Perfetto per Walter Veltroni, l’uomo degli ossimori. Ma chissà se i delegati diessini che hanno “votato” Popper sanno chi era davvero, se hanno letto “La società aperta”, se ne conoscono la storia e gli attacchi che ricevette dal partito del quale sono figli. Oppure se tutto quello che sanno di Popper è che certe sue frasi tornano buone da usare contro Berlusconi."