La stagione degli utili aziendali americani porta pessime notizie per quegli investitori che pensavano di essere al sicuro acquistando aziende con un basso rapporto prezzo/utili. Il rapporto e' peggiorato, ma non per un gradito aumento dei prezzi, quanto per un crollo degli utili, sinora scesi del 20% nel terzo trimestre.
Chi ha sostenuto nelle scorse settimane che il mercato azionario avesse poco da preoccuparsi nel medio periodo ha due argomenti preferiti: quello macroeconomico, per il quale il mercato viene comunque sostenuto da una domanda globale che continua a crescere a ritmi interessanti; quello tecnico, per il quale il rapporto fra prezzo medio delle azioni ed utili aziendali per azione è vicino alla media storica o addirittura al di sotto, segnalando un mercato teoricamente sottovalutato.
Come si era già fatto notare, una misura di questo genere può peggiorare per due motivi: un aumento dei corsi azionari oppure una brusca riduzione degli utili. Gli utili aziendali in aggregato sono quasi ovunque cresciuti a ritmi eccezionali negli ultimi anni, portando la percentuale dei profitti aziendali del PIL a livelli record quasi ovunque nelle nazioni OCSE. Il basso livello del rapporto prezzo-utili si è rivelato, quindi, un indicatore del giustificato scetticismo degli operatori nella sostenibilità di questa tendenza alla luce dei problemi sul credito.
Chi ha sostenuto nelle scorse settimane che il mercato azionario avesse poco da preoccuparsi nel medio periodo ha due argomenti preferiti: quello macroeconomico, per il quale il mercato viene comunque sostenuto da una domanda globale che continua a crescere a ritmi interessanti; quello tecnico, per il quale il rapporto fra prezzo medio delle azioni ed utili aziendali per azione è vicino alla media storica o addirittura al di sotto, segnalando un mercato teoricamente sottovalutato.
Come si era già fatto notare, una misura di questo genere può peggiorare per due motivi: un aumento dei corsi azionari oppure una brusca riduzione degli utili. Gli utili aziendali in aggregato sono quasi ovunque cresciuti a ritmi eccezionali negli ultimi anni, portando la percentuale dei profitti aziendali del PIL a livelli record quasi ovunque nelle nazioni OCSE. Il basso livello del rapporto prezzo-utili si è rivelato, quindi, un indicatore del giustificato scetticismo degli operatori nella sostenibilità di questa tendenza alla luce dei problemi sul credito.
Fonte: Earnings by Industry, WSJ.com
tag: Finanza, Mercati, USA, Utili, P/E