lunedì, novembre 05, 2007

Successoni bancari

Diciamo che Citi non era esattamente una storia di successo neppure prima della débacle di oggi:

"There is no natural successor at Citigroup because the company is itself an unnatural act. Over the last five years, Citigroup’s shares have returned two-tenths of one percent, compared to 100% for J.P. Morgan Chase & Co., its most direct competitor."( WSJ.com)
Ossia: non esiste un successore naturale al timone di Citigroup, perché la banca, di per sé, è un atto innaturale. Negli ultimi 5 anni , le azioni Citi hanno guadagnato lo 0.2% . JPMorgan, il diretto concorrente più simile a Citi, ha visto le proprie azioni raddoppiare. Chuck Prince non se ne è andato troppo presto, ma troppo tardi; alcuni anni in ritardo, per essere precisi.



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