Gli hedge fund sono stati spesso criticati per il livello elevato delle commissioni fatte pagare agli investitori. Il punto dolente non e' che il 20% degli utili venga normalmente percepito dal gestore; questa commissione si applica soltanto quando il fondo fa soldi e quindi remunera anche gli investitori. La spina nel fianco e' costituita spesso dalla commissione del 2% sul patrimonio gestito, che viene intascata, comunque vada il fondo. D'altro canto, si sa da tempo che, grazie alla concorrnza fra banche d'affari ansiose di fornire ( dietro compenso, s'intende) i propri servigi ai fondi hedge, il 2% coprepiu' che abbondantemente i costi fissi di uno hedge fund, permettendo ai gestori di intascare la differenza senza alcuno sforzo, smorzandone probabilmente gli appetiti competitivi .
Il pessimo andamento di molti fondi hedge sta tuttavia portando ad una certa competizione sulla struttura commissionale, finalmente. Il fronte comune e' stato rotto da Camulous, hedge fund da 2.5 miliardi di dollari, che ha accettato di dimezzare la management fee applicata ai nuovi apporti del fondo. Nulla di esagerato: come per tutti i beni di lusso, chi investe in uno hedge fund non cerca il gestore piu' economico (meglio un ETF allora), ma il piu' bravo, costi quel che costi.
Benvenuta, concorrenza.