Secondo alcuni, l'accordo sarebbe concluso: Maroni in Lombardia, Formigoni all'Interno.
Complimenti: un politico totalmente digiuno di qualsiasi esperienza territoriale e d'idee molto più a sinistra, stataliste e collettiviste dell'elettorato lombardo verrà imposto al Pirellone, e lasciato libero di sfasciare l'economia lombarda e inquinarne il tessuto sociale.
In cambio , il referente di CL e della CdO, bravo amministratore e dotato per la gestione economica, soprattutto grazie ai propri mandanti, verrà elevato ad un ruolo dove le proprie convinzioni sociali e religiose porteranno al rischio di applicazioni clericali della legge: irragionevolmente permissive su ciò che piace ai vescovi e quindi ad immigrati e delinquenti, irrimediabilmente illiberali per le libertà personali di chi non è credente di stretta osservanza.
venerdì, agosto 07, 2009
Maroni in Lombardia, Formigoni all'Interno: un comunista a Milano, un papalino a Roma
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