Sull'Atlantic Monthly, mensile certamente non di destra, si ricorda quale sia il vero problema dello stato attuale della sanità americana. Non è vero che i cittadini vengono gettati in pasto al mercato, che a malapena esiste; è che ne vengono isolati, incentivandoli a scelte non razionali, da un settore distorto. Una regolamentazione tanto intrusiva quanto deleteria per gli stessi nobili scopi per cui è stata concepita rende seriamente inefficace i normali meccanismi di mercato che porrebbero un freno agli eccessi del sistema, impedendo ai cittadini di scegliere ed incentivando meccanismi che danno potere alle burocrazie sindacali e aziendali.
Il piano Obama e le sue svariate versioni in discussione, purtroppo, non correggono questo macroscopico errore. Rischiano addirittura di aggravarlo, o di crearne di nuovi nel tentativo di superare i vecchi.
Hat tip: Reason Magazine
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giovedì, agosto 27, 2009
ObamaCare: la risposta sbagliata al problema giusto
Posted by J.C. Falkenberg at 1:06 PM
Labels: health care , nazionalizzazioni , obamacare
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