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giovedì, ottobre 14, 2010

I minatori cileni dovrebbero ringraziare il capitalismo

Sul Wall Street Journal Daniel Henninger fa notare come i minatori cileni non sarebbero mai stati salvati senza le recenti innovazioni di aziende puramente motivate dla profitto. Allo stesso modo, è lecito pensare che la retorica e le azioni anticapitaliste di troppi politici siano un freno all'unica cura per la recessione: l'innnovazione, il lavoro e gli investimenti del settore privato. Il resto è palliativo, o peggio , artificio contabile.

lunedì, gennaio 18, 2010

Viva Piñera ! Il Cile torna a casa. Noi, invece?

In Cile, finisce l'era democristiano-socialista e si torna ad una destra liberale, per la prima volta dalla fine del regime di Pinochet. Ricorda qualcosa? Ci provammo anche noi nel 1994, ma siamo solo riusciti a tornare a Fanfani.

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Sebastián Piñera vence a Eduardo Frei con un 51,61% contra un 48,38%

Si conferma l'esito del primo turno alle presidenziali del Cile, una nuova maggioranza di centrodestra alle redini di Santiago, finisce così l'epoca della concertacion tra socialisti e democristiani succedutasi agli anni della dittatura Pinochet.
La piattaforma programmatica del nuovo presidente Sebastiàn Pineram, un imprenditore prestato alla politica, è una piattafora liberale.
Il fatto, dopo l'asseverazione popolare del golpe anti Zelaya in Honduras da parte del Gen. Micheletti, un golpe alla fine nel risultato delle urne giudicato dalla gente un male minore in confronto alla concreta possibilità di una riforma forzosa in senso social-comunista prossima ad essere imposta da Zelaya, segna una svolta nel cambio di clima politico all'interno del continente sud-americano.
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HT Roark, The Right Nation

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