I media si sono concentrati sui posti di blocco, ma hanno convenientemente ignorato la fuga dei cristiani palestinesi, scacciati dall'aggressività dei propri "compatrioti" musulmani. L'autocensura continua, persino da parte dei semplici turisti.
clipped from www.informazionecorretta.com «La Chiesa è la nostra risorsa economica», commenta Victor Batarseh, sindaco cristiano di Betlemme eletto in una lista civica insieme ad Hamas. È un maestro d’equilibrismo: da quando governa con il partito islamico radicale difende il dialogo interconfessionale fin quasi a negare i problemi tra palestinesi musulmani e palestinesi cristiani, maggioranza assoluta della popolazione di Betlemme nel 1948 e oggi appena uno su dieci. Eppure stavolta mister Batarseh si sbilancia: «Il futuro della città è legato al ritorno dei pellegrini». Che di sicuro non amano essere perquisiti al check-point, ma meno ancora apprezzano l’eco del muezzin avvolgere il centro mitico della cristianità. |
tag: Palestina, Israele, Medio_Oriente, Propaganda, Censura