Si è spesso scritto da queste parti quanto ci avrebbe fatto piacere un partito unico del centrodestra . Il momento sembra arrivato, finalmente. Soprattutto se i cosiddetti" centristi" di Udc e Udeur verranno davvero lasciati fuori, potrebbe essere la nascita di un vero partito liberale e conservatore in Italia; una conseguenza parzialmente inattesa, vista l'offerta estesa anche all'UDC. Si continua a sperare che si tratti di offerta di pura cortesia e non di genuino desiderio.
L'unico rischio è che Pierfurby venga costretto dal partito a lasciar perdere i propri sogni di gloria come ago della bilancia e piegare la testa: in men che non si dica, ce lo ritroveremmo a capo di una corrente dedita all'evirazione ideologica del partito.
PS: Quasi inutile, se non per dovere di cronaca e lieve disgusto, commentare l'evidente pregiudizio contenuto nel titolo del Corriere. non viene analizzata la novità, né i suoi impatti sulla struttura politica italiana, né si ricorda quanto una svolta di questo tipo fosse stata reclamata a gran voce . No, si parla soltanto della "spaccatura" dovuta al rifiuto di Casini di accettare la realtà e si erige tale ferita al narcisismo al rango di "crisi".
Hat tip: Calamity Jane
domenica, febbraio 10, 2008
Liberi, uniti - e senza balene?
Posted by Unknown at 9:26 PM
Comments for this post
All comments