Inyqua, Teodori e Ferrara. Perché se non ci fossero due fra questi tre, bisognerebbe inventarli.
Questo mi era sfuggito. Ma la lettura non può che confermarmi che Massimo Teodori è uno scrittore giornalista che amerei mi rappresentasse nella prossima legislatura. Ovunque fosse candidato. Ed ammesso che in questa italietta di atei devoti, di coglioni integralisti, di comunisti confusi, di fascisti senza palle e di imprenditori acritici, qualcuno lo voglia candidare...