Antonio Martino avrebbe reso all'Italia un miglior servigio da ministro dell'Economia che da Ministro della Difesa, ma anche in questo ruolo ci ha evitato un disastro da 11 miliardi.
la sua opposizione alla partecipazione italiana nel progetto dell'aereo da trasporto A400M era dettata da preoccupazioni economiche e tattiche: perche' spendere miliardi per sviluppare un aereo quando esisteva gia' un ottimo prodotto, testato da decenni?
I sostenitori del progetto paneuropeo parlarono immediatamente di sudditanza agli USA, di incoffessabili legami e soprattutto della cecita' strategica di Martino: il progetto avrebbe garantito lavoro e trasferimenti di tecnologia per le nazioni partecipanti.
Dopo 10 anni, il risultato e' sulle prime pagine dei giornali ( http://bit.ly/bYm0on): l'A400M e' in ritardo di anni, minaccia la sopravvivenza stessa di EADS, l'azienda che lo sta portando avanti e per finire costera' almeno 11 miliardi in più' del previsto; un conto salato per posti di lavoro che rischiano di sparire rapidamente e per un aereo che per ora non si e' materializzato.
La scelta di Antonio Martino, in fondo, non pare tanto dilettantesca.
giovedì, febbraio 25, 2010
A400M, Antonio Martino ci aveva visto giusto
Posted by J.C. Falkenberg at 10:48 PM
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