Le banche statali tedesche hanno sempre mostrato una raffinata capacità di comprare il bond sbagliato al momento sbagliato, come dimostrato dai miliardi di deuro persi investendo nei mutui subprime americani, La signora Merkel, quando accusa la malafinanza americana, troppo spregiudicata, dovrebbe ricordarsi dei danni giganteschi che le Landesbank son oriuscite a combinare, pur essendo statali al cento per cento e governate da dirigenti di nomina politica.
Nella débacle greca, quindi , è stato dato per scontato che le banche europee sarebbero state le maggiori perdenti. Adesso pare che siano in compagnia di un'altra vittima designata: l'americana AIG, nazionalizzata dopo le perdite per scommesse miliardarie in un mercato che non comprendevano, ma che poterono prendere grazie alla garanzia implicita fornita dalle autorità di regolamentazione americane. Le stesse che, a danno avvenuto, hanno accusato il settore privato, dimenticandosi delle conseguenze "inattese" della propria autorità.
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lunedì, febbraio 22, 2010
AIG rischia perdite anche dalla Grecia?
Posted by J.C. Falkenberg at 3:12 PM
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