Aggiungiamo James Jones, consigliere per la sicurezza nazionale, all'elenco di membri o aspiranti membri dell'enoturage di Obama con un punto di vista molto chiaro sugli ebrei: una manica di avidi commercianti. Perlomeno Jones non nega l'Olocausto, sostiene la necessità di eliminare Israele dalla cartina geografica o lo compara al Sudafrica dell'apartheid, ma si limita a cominciare un discorso sul Medio Oriente con una barzelletta a tinte antisemite. E' un miglioramento, dalle parti della corte di Barack, dove certe razze e certe religioni sembrano essere molto, molto più uguali di altre: ricordiamoci le reazioni inferocite della Casa Bianca per episodi molto meno gravi di questo.
Forse lo stato dell'Arizona avrebbe dovuto sostenere che la sua nuova legge sugli immigrati era diretta agli ebrei e non agli ispanici, se la sarebbe probabilmente cavata senza problemi.
lunedì, aprile 26, 2010
Un altro antisemita alla corte di Obama
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