Per chiunque avesse sottoscritto la leggenda urbana dei "cattivi liberisti selvaggi che hanno distrutto la nostra meravigliosa età dell'oro socialista" - e nell'Unico Aggregatore Italiano ch ebazzico ne ho trovati anche troppi.
Ci sarebbero pagine e pagine da scrivere sui fatti che dimostrano la natura mitologica del "Mercatismo dannoso", montagne di dati che evidenziano l'origine statale del problema ed il ruolo di stabilizzatore svolto dai processi di mercato, interi volumi di storia sui disastri del socialismo in tutte le sue salse, alcuni saggi da scrivere sulle distorsioni alla razionalità provocate da un'educazione collettivista.
Ci srarebbero Megabyte di blog post ed articoli professionali da linkare, per aprirvi gli occhi sui dettagli, mentre per chiarirvi qual è la chiave d'interpretazione generale, ci sarebbero molti dei grandi pensatori che avete messo nel vostro pantheon senza mai sfogliarli.
Per ora, leggetevi Pinocchio, per capire quanto i "mercatisti" abbiano criticato il sistema da molto prima di voi, senza aspettare di sbatterci il muso ed agitarsi come dei polli decapitati. O Jinzo, per capire dove vi stanno portando e verso quale Era Oscura marcerete, felici e contenti dietro l'ennesimo Pifferaio. Leggetevi Phastidio, che vi spiega cosa è successo e cosa succede, non cosa i nostri ignorantissimi intellettuali pensano sia capitato.
Non vi fidate? Bene, allora fidatevi di chi non ha azzeccato nulla in vista sua, salvo quale natica leccare e quanto rapidamente cambiarla.
martedì, ottobre 14, 2008
Pinocchio è meglio della fatina
Posted by J.C. Falkenberg at 12:54 PM
Labels: scuola austriaca , Statalismo
Comments for this post
All comments