Il sistema finanziario islandese è sull'orlo dell'impolosione, nonostante l'inztervento governativo. La borsa scandinava ha sospeso le azioni delle istituzioni finanziarie islandesi , mentre il governo invia messaggi contraddittori sulla disponibilità degli altri paesi nordici a concedere un prestito d'emergenza, necessairo per iniettar eliquidità nel sistema.
Il sistema finanziario dell'isola nordica è assolutamente ipertrofico, grazie alla "solita" implicita garanzia governativa per le banche, che si sono esppanse enormemente in nord Europa negli scorsi anni. Adesso, qualcuno deve pagare il conto.
Fra qualche giorno, arriveranno i nostri giornali a spiegarci perché anch equesta crisi é colpa del cpaitalista cattivo. Per sapere davvero quale sia la lezione islandese, leggete Macromonitor.
lunedì, ottobre 06, 2008
Islanda a picco?
Posted by Unknown at 12:33 PM
Labels: Banche , Islanda , Statalismo
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