mercoledì, settembre 02, 2009

JFk, repubblicano. Altro che Ted Kennedy

Certi fans della famiglia di Camelot avrebbero bisogno di un corso di storia. Perché forse ammirano la persona giusta per il motivo sbagliato.

La morte di Ted Kennedy, ultimo rappresentante di una delle dinastie politiche regnanti sul Partito Democratico americano, ha scatenato una salva di eulogie e di rimandi nostalgici agli illustri fratelli. La sua posizione è sempre stata dipinta come la naturale continuazione dell’opera del celeberrimo JFK e di Bob Kennedy, una battaglia contro le forze della reazione e dell’oscurantismo, spesso personificate soprattutto all’estero dal Presidente Richard Nixon. Il “leone progressista” , insieme a buona parte dell’establishment democratico, ha costruito la propria carriera sulla difesa dei diritti delle minoranze e nell’estensione dello stato assistenziale, anche a costo di un aumento del carico fiscale e dell’intervento statale nell’economia. La sinistra democratica, inoltre, ha sempre avuto il pacifismo fra le proprie bandiere, soprattutto nei confronti dei regimi politici di sinistra.
Peccato che Ted, nei fatti, sembri più vicino alle peggiori idee di NIxon che alle posizioni dell'eroe e fratello. Il motivo lo leggete su Giornalettismo

Template Designed by Douglas Bowman - Updated to Beta by: Blogger Team
Modified for 3-Column Layout by Hoctro. Credits: Daryl Lau, Phydeaux3