Arriva anche in Italia il Tea Party: libertà si, stato no: un movimento che si propone di contrastare la pretesa dei gruppi di pressione e della classe politica di disporre del nostro portafoglio come se fosse il loro. Un atteggiamento non soltanto deleterio dal punto di vista economico, ma letale per la libertà individuale: le risorse che vanno allo stato , infatti, riducono le nostre opportunità di perseguire i nostri fini nel modo che più preferiamo. Non importa quanto fintamente libertarie siano le leggi a sfondo etico o sociale: un governo che mette impunemente le mani nel nostro portafoglio, troverà sempre un modo per entrare prima o poi nelle nostre camere da letto, per non parlare del resto della nostra vita.
Primo appuntamento, l'ostica Prato. In bocca al lupo!
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