Qui sotto, la mappa delle riforme fatte e di quelle da fare, per nazione d'Europa.
Suggerirei umilmente al nostro centrodestra di piantarla di perder tempo con escort, svampate senili e litigate sull'eredità e darsi da fare (il nostro centrosinistra è gentilmente pregato di fare i conti con il proprio passato, una volta per tutte, prima di ripresentarsi).
Perché non c'è molto tempo: il gap è enorme e, per usar eun termine tecnico, siamo fottuti e se qualcuno se ne accorge andrà male. Male, in stile 1992.
Ricordiamoci che la Grecia è messa molto peggio di noi, ma il Portogallo e la Spagna sono al nostro livello e l'Irlanda è più avanti. La differenza è che nessuno di questi, neppure la Spagna che ora rischia, si è mangiato il futuro di un'intera generazione, ipotecato dal nostro gigantesco debito pubblico. Noi sì, senza rimorsi e con gli occhi fissi al Sol dell'Avvenire. L'avvenire è arrivato e noi siamo ancora qui, a credere ai pifferai social-collettivisti e ad additare come colpevoli i pochi chi metteva in guardia dal disastro.
Hat tip: Alea, Structural Reforms Gaps in European Economies: A Heatmap: "
Fonte: IMF Lifting Euro Area Growth: Priorities for Structural Reforms and Governance
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