martedì, giugno 20, 2006

Premiata ditta Ferrando

RadiCons  si dispera per l'Italia, nazione alle prese con sfide ed opportunita' eopcali, che si perde nella costituzione dell'ennesimo PArtito COmunista. COme non dargli ragione? Eppure c'era da aspettarselo. Buona parte della sinistra e' stata nutrita a pane e slogan alla "tutto e subito, rivoluzione o niente", educata al confronto radicale, a una visione manichea della vita e della politica, dove l'avversario non e' qualcuno che la pensa diversamente, magari anche da esecrare per questo, ma e'  un nemico, anzi persino peggio, e' Satana, essere antropologicamente inferiore, irrecuperabile ostacolo alla costruzione del Mondo Nuovo.
Era quindi  probabile, quindi, che l'ascesa alle soffici poltrone ministeriali ed alle alte cariche parlamentari dei vertici dellle organizzazioni storicamente antagoniste, scatenasse la reazione della base dura e pura: alcuni dei suoi componenti, imbevuti di tale propaganda  cercano d'essere essere coerenti con le basi incoerenti ed irrazionali della visione del mondo che hanno fatto propria, al contrario dei propri leader, che certe stupidaggini le hanno sparate per procacciarsi la carne da cannone che li ha portati sin dentro le stanze del potere - che si guarderanno bene dal demolire, ovviamente.
Non che Ferrando e soci mi ispirino maggiore fiducia: sono dannosi all'evoluzione della societa' italiana, offrendo soluzioni messianiche fuori tempo massimo. Nella migliore delle ipotesi, saranno dei nuovi Bertinotti: demagoghi intenti a cavalcare la protesta fino alle Porte del Palazzo, ansiosi di farvisi cooptare.  Nella peggiore, sono altrettanto invasati dei loro seguaci.



Technorati Tags: ,

Template Designed by Douglas Bowman - Updated to Beta by: Blogger Team
Modified for 3-Column Layout by Hoctro. Credits: Daryl Lau, Phydeaux3