Il New York Times si chiede il motivo della disparità di trattamento fra Lehman e Bear Stearns, implicando che le autorità avrebbe dovuto salvare anche Lehman. Ci si dovrebbe chiedere, invece, perché non abbia lasciato fare per una volta al mercato anche nel caso di BEar Stearns.
La Fed ha concesso finanziamenti e garanzie per 28 miliardi di dollari a J.P.Morgan pur di salvare Bear Stearns, ma ha rifiutato di farlo per salvare Lehman, che era in trattative per vendersi a Barclays . Eppure, dagli ultimi documenti emerge come subito dopo il fallimento abbia concesso liquidità per 138 miliardi, seppure a brevissimo termine, ad una delle sussidiarie di Lehman.
SI noti che il prestito a brevissimo termine al Lehman, prima o dopo il fallimento, è molto più vicino alla mission "originale" della Federal Reserve che il finanziamento da 28 miliardi al veicolo in cui sono confluiti gli asset tossici di Bear Stearns. La giustificazione addotta per entrambi i prestiti è la medesima: evitare che l'insolvenza di una banca d'affari attivissima nella compravendita di derivati scatenasse una reazione a catena che destabilizzasse il sistema bancario americano.
Il motivo addotto può essere valido o meno , ma un risultato è chiaro: la Fed sta perdendo miliardi sul deal di Bear Stearns, mentre il contribuente non ha perso un dollaro su Lehman, il cui fallimento ha creato problemi persino maggiori di Bear Stearns, ma che non ha avuto certo l'effetto devastante che si temeva. Le procedure per smontare e liquidare ordinatamente le attività di intermediazione in derivati hanno retto alla prova, anche se ovviamente la lezione ha evidenziato la necessità di una ulteriore evoluzione.
Il mercato, insomma, ha dimostrato poter sopportare fallimenti anche giganteschi e di aver evoluto meccanismi, sicuramente molto migliorabili, per gestire la liquidazione di uno degli intermediari principali, confutando la necessità delle condizioni di favore concesse a J.P.Morgan. Il dubbio, quindi , non dovrebbe essere sul motivo per cui Lehman non è stata aiutata, ma sul motivo per cui la Fed abbia gettato soldi e reputazione nell'inutile salvataggio di Bear Stearns.
Fonte: DealBook - New York Times
martedì, dicembre 16, 2008
Bear Stearns, un salvataggio superfluo?
Posted by J.C. Falkenberg at 3:07 PM
Labels: Bailout , Barclays , Bear Stearns , Fed , GoldmanSachs , Lehman
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