Per fortuna non tutti i liberali hanno il silenziatore. Bella idea, quella dell'Istituto Bruno Leoni.
A volte, provocare funziona. Deve pensarla così Alberto Mingardi, direttore dell'istituto Bruno Leoni che edita opere di saggistica che Mingardi stesso definisce «liberisti selvaggi», visto che ha scelto di promuoversi dalle pagine del Manifesto.
L'Istituto ha infatti acquistato l'ultima pagina del quotidiano per una pubblicità che dice: «Il gusto del dibattito non è patrimonio di un'unica parte. Cercaci in libreria, potremmo essere una sorpresa».
Così, a sorpresa, il lettore del quotidiano di sinistra si è trovato davanti una piccola collezione di libri-superliberisti: da La crisi ha ucciso il libero mercato? a La sanità in bancarotta.
Da Il Mondo, 30 aprile 2009
IBL - Liberisti per spot. Sul Manifesto