Si lanciano allarmi di illiberalismo del PdL, a causa delle dichiarazioni di Silvio Berlusconi riguardo alla "società multietnica. L'allarme per la deriva antiliberale è giustificato, ma non per questi motivi.
Credo che Berlusconi intendesse "multietnico" nella sua accezione più negativa, quella del mosaico di sette e gruppi tribali che condividono lo stesso territorio, ma ognuno rinchiudendo l'individuo nella propria ristretta visione del mondo: una balcanizzazione simile a quella subita dalle banlieue.
Si possono avere etnie, o meglio ancora origini genetiche differenti, se esiste accordo sulla cultura e la civiltà prevalente, se gli immigrati accettano di entrare nel crogiuolo e conformarsi almeno ai costumi pubblici della nazione che li ospita. Altrimenti, la Bosnia non è lontana - e non mi è mai parsa un luogo particolarmente liberale.