I rischi della disintegrazione dell'identità (Poliscor):
"[...] l'insigne direttrice, già nota per aver obbligato i suoi scolaretti a fare un presepe con personaggi vestiti con cristianissimi burqa, per dirigere la scuola a più elevato tasso di stranieri in Italia (solo 8 alunni sono italiani) il cui problema starebbe - secondo lei - nell'emarginazione dei bimbi stranieri da parte di quelli italiani (sic!) e per aver fatto confezionare ai bambini cappellini di carta fatti con manifesti antisionisti, ora fa bingo e pretende di cambiare direttamente il nome alla scuola, intitolandola a un 'famoso pedagogista giapponese'. Che sarà pure famoso a casa sua e per i suoi tanti e tali meriti magari sarà pure degno di avere scuole intitolate in giro per il mondo; ma che si cambi in questo modo l'intitolazione di una scuola che è già icona della disintegrazione dell'identità e della cultura italiane è semplicemente inaccettabile."
martedì, maggio 19, 2009
Deliri da ghetto multiculturale a Roma
Posted by Unknown at 7:55 PM
Labels: Antisemitismo , burqa , Dhimmitude , idiotarians , Islam , Scuola , Sinistra
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