Potete odiare Bush per quello che pensate abbia fatto al mondo. Liberi di farlo. Ma, per favore, smettetela di baciare la terra su cui Obama cammina: i media sono bravissimi a nascondere un passato oscuro, le influenti amicizie razziste, antiamericane e terroriste , i cento giorni ambigui, ma ormai siamo arrivati alla minaccia paramafiosa ai dissidenti.
Il disastro del riluttante socialismo democristiano di Bush Jr. - spesa pubblica fuori controllo, croci, burro e cannoni - non ci ha regalato un "liberale", ma un socialista apparentemente ignaro a cosa servano le libertà garantite dalla costituzioni liberali.
Ogni volta in cui, nella storia, la libertà di usare il proprio lavoro ed i suoi frutti è stato contestato, la soppressone delle libertà individuali era molto, molto vicino.
Non sono allarmista: La Casa Bianca non si è fatta scrupoli di minacciare esplicitamente la società Perella Weinberg, colpevole di non obbedire agli ordini di scuderia nel caso Chrysler e di osare protestare all'esproprio integrale. L'accusa non arriva dal partito repubblicano, ma da Tom Lauria, portavoce dei creditori dissidenti nel caso Chrysler .
Il suo commento è semplice, efficace e diretto: "Il Presidente cerca di abolire la libertà di contratto ed i diritti derivanti da essa; se ci riesce, cosa attaccherà la prossima volta?"
Quante altre volte abbiamo dovuto assistere alla discesa all'inferno di politici convinti di stare violando "solo un po' " le regole, per il "bene comune" - e non riuscire a fermarsi, oppure essere sostituiti da briganti ancora peggiori e privi di scrupoli, nello spalancare la porta appena socchiusa e precipitarci nella barbarie?
Signori progressisti, che ora sogghignate perché v'illudete essere immuni, che siano soltanto i "ricchi" a soffrire , senza ricordarvi che ne soffriranno tutti, nell'occupazione e nei risparmi; ricordati di Martin Niemoller, quando vi chiederete perché non sarà rimasto nesusno a difendervi, quando verranno a prendervi.
Ed arriveranno; per un qulasiasi motivo, per nessun motivo, solo perché possono. E' successo in ogni Rivoluzione che vi piaceva, signori accecati dal Sol dell'Avvenire: dopo il 1917, nel 1933 ed oltre, successe nel 1945 e nel 1956.
(il titolo è ovviamente una citaizone dell'ultimo verso della poesia di Martin Niemoller .