Sul caso Opel-FIAT si concorda in buona parte con Phastidio: Chi di statalismo ferisce. Al contrario di lui, tuttavia, crediamo che il piano Fiat fosse un colpo di genio soprattutto per la famiglia Agnelli, che ha provato a fare su scala globale quello che combina in Italia da decenni: privatizzare i profitti e socializzare perdite, con l'aggiunta di far pagare gli investimenti ai governi e magari rifilargli il bubbone di casa.
Ma lamentarsi dell’assenza del mercato in questa congiuntura è da sprovveduti. Soprattutto se la lamentela viene dall’uomo che l’ha giurata al “mercatismo”, qualunque cosa questo termine possa significare.