Cosa è stato il '68 per la sinistra e per l'Italia purtroppo lo sappiamo. Ma cosa è stato il '68 per la destra? Come viene visto e come è stato vissuto?
23.22 Capanna ha smesso mezz'ora fa. In fatto di logorrea, Fidel Castro al confronto è un dilettante.
2130 Parla Capanna. No, ve lo risparmio.
2115 Parla l'Anarca. Impeccabile. Anche a Valle Giulia, a fronteggiare la polizia c'erano i "neri". I rossi, as usual, se la sono data a gambe, salvo prendersi i meriti in seguito.
2100 I giovani erano magigoranza nel '68: adesso, i giovani sono una minoranza, priva della forza d'urto . I sessantottini non hanno voluto crescere, divenire adulti. La conseguenza è che le generazioi successive sono state ricacciate in un'eterna adolescenza, dalla quale non possono uscire a forza, come la generaizone precedente alla loro si è potuta permettere.
20.52 Il '68 ha creato una nuova classe dirigente: la rivolta ha avuto almeno parzialmente successo. Lo ha avuto anche perché esisteva un'autorità con cui dialogare, ma ha minato tale autorità, innescando il declino. Perché? Perché i sessantottini hanno sostituito la classe dominante, ma hanno strumentalizzato alcune delle peggiori strutture, invece che riformare il sistema come promettevano.
I ragazzi del '77 hanno già trovato di fronte poliziotti sindacalizzati e professori ex-sessantottini. Dopo trent'anni, siamo di fornte ad un'oligarchia che si è letteralmente fossilizzata
20.45 Una delle peggiori conseguenze è stata l'egemonia che i reduci del '68 hanno esercitato sul dibattito culturale italiano. Marcello De Angelis (direttore di Area e arcitaliano confesso) ricorda come, ancora dieci anni fa, fosse stato catapultato in un dibattito con Mario Capanna, perché nessun intellettuale avesse accettato un contraddittorio con l'ex-leader del movimento studentesco in occasione della presentazione di un suo libro sul '68.
Al giorno d'oggi per paradosso, permane lo stesso istinto di branco: si denigra il '68, lo si vorrebbe eliminare dai libri di Storia. Si tratta di un errore: le condizioni per la rivolta erano presenti e giustificabili, di conseguenza lo statu quo ante aveva difetti rilevanti, problemi in cerca di una soluzione.
23.22 Capanna ha smesso mezz'ora fa. In fatto di logorrea, Fidel Castro al confronto è un dilettante.
2130 Parla Capanna. No, ve lo risparmio.
2115 Parla l'Anarca. Impeccabile. Anche a Valle Giulia, a fronteggiare la polizia c'erano i "neri". I rossi, as usual, se la sono data a gambe, salvo prendersi i meriti in seguito.
2100 I giovani erano magigoranza nel '68: adesso, i giovani sono una minoranza, priva della forza d'urto . I sessantottini non hanno voluto crescere, divenire adulti. La conseguenza è che le generazioi successive sono state ricacciate in un'eterna adolescenza, dalla quale non possono uscire a forza, come la generaizone precedente alla loro si è potuta permettere.
20.52 Il '68 ha creato una nuova classe dirigente: la rivolta ha avuto almeno parzialmente successo. Lo ha avuto anche perché esisteva un'autorità con cui dialogare, ma ha minato tale autorità, innescando il declino. Perché? Perché i sessantottini hanno sostituito la classe dominante, ma hanno strumentalizzato alcune delle peggiori strutture, invece che riformare il sistema come promettevano.
I ragazzi del '77 hanno già trovato di fronte poliziotti sindacalizzati e professori ex-sessantottini. Dopo trent'anni, siamo di fornte ad un'oligarchia che si è letteralmente fossilizzata
20.45 Una delle peggiori conseguenze è stata l'egemonia che i reduci del '68 hanno esercitato sul dibattito culturale italiano. Marcello De Angelis (direttore di Area e arcitaliano confesso) ricorda come, ancora dieci anni fa, fosse stato catapultato in un dibattito con Mario Capanna, perché nessun intellettuale avesse accettato un contraddittorio con l'ex-leader del movimento studentesco in occasione della presentazione di un suo libro sul '68.
Al giorno d'oggi per paradosso, permane lo stesso istinto di branco: si denigra il '68, lo si vorrebbe eliminare dai libri di Storia. Si tratta di un errore: le condizioni per la rivolta erano presenti e giustificabili, di conseguenza lo statu quo ante aveva difetti rilevanti, problemi in cerca di una soluzione.