Detta da Gasparri, una gufata può essere quasi di buon auspicio:
Questa è l'idea di Fini:
Speriamo: perché onestamente ci pare che i Tories britannici, l'UMP francese e gran parte della CDU tedesca si riconoscerebbero molto di più in queste posizioni di Fini, che in quelle dei pasdaran dell'accanimento. E se queste posizioni fossero più rispettate, la destra italiana avrebbe un'immagine meno clownesca sia in Italia che all'estero: dove la propaganda negativa è già incessante e non abbiamo certo bisogno di fare ogni volta una figura a metà fra i peronisti argentini e la macchietta razzista dei mangiaspaghetti assenteisti e baciapile.
«Lui può fare qualsiasi cosa voglia, anche il capo di un grande partito unitario di centro-destra... Certo andando verso il Ppe non credo che possa farlo a queste condizioni».(dal Sole 24 ore)Qualcuno spieghi a Gasparri che il PPE comprende partiti per i quali l'ammissione non è condizionata alla genuflessione 5 volte al giorno in direzione del Vaticano, od alla lobotomia. Si scorra l'elenco dei partecipanti, le loro posizioni programmatiche, i voti al Parlamento europeo, prima di sproloquiare, negando anche alcune delle posizioni storiche in AN . Detto fra noi, se Fini non è Almirante, Gasparri con la sua rivolta dei colonnelli ha fatto una figura degna di Paolo Cento.
Questa è l'idea di Fini:
In gioco c'è l'idea stessa di partito a poche settimane dal congresso che celebrerà la fusione di Fi e An nel Pdl. Un partito che non potrà essere confessionale - ha confidato Fini ai suoi - e che dovrà ospitare «una pluralità di posizioni». Ma soprattutto un partito che si caratterizzi per il «patriottismo costituzionale»: «Non vuol dire che la Costituzione è intoccabile, ma che tutto il Paese si deve riconoscere attorno a principi e valori condivisi. È un'idea di destra repubblicana. È un'idea che porterò nel Pdl»(sempre dal Sole 24 ore)
Speriamo: perché onestamente ci pare che i Tories britannici, l'UMP francese e gran parte della CDU tedesca si riconoscerebbero molto di più in queste posizioni di Fini, che in quelle dei pasdaran dell'accanimento. E se queste posizioni fossero più rispettate, la destra italiana avrebbe un'immagine meno clownesca sia in Italia che all'estero: dove la propaganda negativa è già incessante e non abbiamo certo bisogno di fare ogni volta una figura a metà fra i peronisti argentini e la macchietta razzista dei mangiaspaghetti assenteisti e baciapile.