PEr fortuna che Barack Obama si era presentato com ecolui che avrebbe superato finalmente gil steccati della "partigianeria" per governare ascoltando e collaborando con tutti, a destra e a sinistra. La realtà è ben diversa: uno studio del rispettato Pew Research ha evidenziato come nessun altro presidente abbia mai attirato giudizi tanto divergenti a seconda del partito di appartenenza.
Fra gli elettori democratici l'88 per cento approva il presidente, mentre soltanto il 22 per cento dei repubblicani apprezza le politiche messe in atto sinora. La differenza, 61 punti percentuali, è la più alta nella storia moderna: a questo punto della carriera presidenziale, George Bush mostrava un differenziale di 51 ounti, Bush Senior di 28, Clinton di 45 e Ronald Reagan di 46.
La facciata buonista, accomodante e ruperpartes è insomma il frutto di un'abile opera di propaganda, più che di una effettiva realtà, almeno a questo stadio iniziale della presidenza.
Hat tip: NewsMax
martedì, aprile 07, 2009
Alal faccia del bipartisan: Obama ancora più polarizzante di Bush
Posted by Unknown at 8:31 PM
Labels: bipartisan , Obama , propaganda.
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