Da La Voce del Gongoro un post esemplare sulla differenza fra società e Stato, fra individui e Stato. Quella piccola differenza che i politici adorano farci dimenticare, per poterci meglio depredare.
"In molti testi di economia, il prestito preso dal governo ai cittadini, sia se fatto apertamente o con la pressione sulle banche perché prestino il risparmio dei loro depositanti, è spiegato come transazione equivalente a trasferire dei soldi da una tasca in un altra degli stessi pantaloni; il cittadino presta a sé stesso quel che presta al governo. La spiegazione razionale di questa assurdità è che l'effetto sull'economia della nazione è lo stesso sia che il cittadino spenda i suoi soldi, sia che lo faccia il governo per lui. Ha semplicemente rinunciato al suo trascurabile diritto di scegliere. Sul fatto che non desideri ciò per cui il governo spende i suoi soldi, che di sua libera volontà non contribuirebbe ad acquistarlo, si sorvola allegramente . Il concetto di “stessi pantaloni” si basa sull'identificazione dell'amorfa “economia nazionale” con il benessere dell'individuo; egli si fonde così nella massa e perde la sua personalità.
L'intero articolo è da applausi.
Hat tip: LibertySoldier