Ulteriori segnali di fragilità del mercato: La BCE conferma la chiusura di uno dei programmi di finanziamento straordinario per le banche ed il mercato vira al peggio.
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La Banca Centrale Europea ha confermato che non verrà estesa la durata del LTRO, il programma per i quale l'istituto di emissione ha finanziato per un anno i portafogli di titoli detenuti dalle banche, stampando nel frattempo moneta. La mossa ha sostenuto il mercato, dato che l'operazione ha fornito un gigantesco arbitraggio per le banche partecipanti, che hanno acquistato titoli sul mercato e li hanno dati in garanzia all BCE per finanziarsi all'1% , lucrando sulla differenza fra tale tasso e quello lucrato sui titoli acquistati. La fine del programma non implica la fine del supporto della BCE, che ha chiarito come farà di tutto per mantenere elevata la liquidità fornita al mercato, ma la fine di un "pasto gratis" dal punto di vista bancario (a pagare, implicitamente, sono i contribuenti e i detentori di euro) e il rientro sul mercato delle partite di titoli sino ad ora congelate a garanzia presso la banca centrale. Il risultato è un netto peggioramento del mercato, già male impostato a causa della debolezza in Asia e dei cattivi dati macroeconomici americani.
Il differenziale fra i titoli di stato tedeschi e quelli dei paesi periferici si è drasticamente allargato: quello con il BtP è arrivato a 162 per poi fermarsi, quello con Portogallo e Irlanda ha toccato, rispettivamente, 332 e 309 punti base.
Anche il mercato del credito sta risentendo delle stesse problematiche, con titoli finanziari, fra i favoriti per le operazioni del LTRO, fra i peggiori in termini di performance. L'illiquidità estiva e la prossimità alla presentazione dei bilanci semestrali, dove le banche vogliono minimizzare il rischio riportato agli investitori, aggiungono volumi in vendita e scoraggiano l'assunzione di ulteriori rischi.
5Y | 10Y
Austria 85 90 (0) | 89 99 (0)
Belgium 140 150 (0) | 144 154 (0)
Denmark 40 45 (0) | 44 54 (0)
Finland 33 38 (0) | 37 47 (0)
France 95 99 (0) | 99 109 (0)
Germany 43 47 (0) | 47 57 (0)
Greece 950 980 (+10) | 800 860 (0)
Ireland 270 280 (+5) | 240 270 (+5)
Italy 195 205 (+10) | 170 200 (+5)
Portugal 330 340 (+10) | 290 320 (+10)
Spain 268 278 (-2) | 248 278 (-2)
Sweden 42 47 (0) | 46 51 (0)
UK 80 85 (0) | 84 89 (0)
Neth 53 58 (0) | 57 62 (0)
Itraxx S13 Levels | Nota: Gli indici di credito sono quotati in spread (rendimento), come i tassi d'interesse. Un segno negativo equivale ad un miglioramento delle valutazioni del mercato, equivalente ad una salita degli indici di Borsa. Un cambiamento positivo è un segnale di peggioramento delle condizioni, equivalente al calo di un indice di Borsa. | |||
Livello | Var.ne da ieri | |||
Main | 130.5 | +6.0 | ||
HiVol | 194 | +16.5 | ||
Crossover | 573 | +35.5 |
Quotazioni del CDS a 5 anni di alcuni emittenti italiani
bps (0,01%) all'anno
Acea 108/118
AEM 103/111
Atlantia 96/106
CIR SpA 590/620
Edison 100/110
Enel 245/255
ENI 103/108
Fiat SpA 490/500
Terna 74/84
Telecom Italia 282/289
FIAT 490/500