A parer mio penso che Alberto Mingardi su Libero (via Istituto Bruno Leoni) abbia centrato in pieno il problema:
La Cdl ha speso un mese ad urlare. Però la voce era quella di Berlusconi, e il grido era violentemente monotono: questi ci hanno sottratto l’osso. Fate caso alle facce degli ex del governo passato, nelle dirette parlamentari, nelle fugaci interviste televisive. Raccontano solo un lutto non elaborato. Quello della privazione del potere, dell’autista, dell’autoblu. Invece per fare l’opposizione ci vorrebbero determinazione, immaginazione, forza propositiva. Spianino i fucili sotto il naso di Prodi e Padoa Schioppa. Volete portare i vostri militanti in piazza? E allora date loro una ragione decente per sacrificarvi il loro tempo e la loro fiducia. Non potete pensare che spuntino come funghi banchetti e sit-in per contrastare nomine del resto già ampiamente metabolizzate dall’opinione pubblica. Parlate di tasse. Giocatevi un’opposizione tosta, a muso duro, ma giocatevela su un’idea. Per chiedere così un voto di bandiera a chi la vostra bandiera non la sente sua, tanto valeva lasciar parlare i candidati. Fare filtrare la melodia dei programmi. Essere diversi almeno lì. Non arrabbiatevi perché i vostri non votano. Almeno non prima di avergli dato un buon motivo per farlo.
Technorati Tags: Politica, Centrodestra, Liberali,