Siamo davvero sicuri che il colosso asiscurativo AIG sia "Too Big to Fail"? La risposta, analizzando i dati, è no. Fortunatamente, il disastro dell'investimento in CDS non mette a rischio i detentori di polizze, ma soltanto gli azionisti, gli obbligazionisti, le banche che hanno venduto CDs ad AIG ed il governo, che ha scioccamente cercato di bloccare il meccanismo di mercato. Se proprio vogliamo evitare la crisi sistemica, sarebbe meglio realizzare le perdite e , al massimo, aiutare le banche che hanno subito le perdite maggiori, invece di indennizzare chiunque a qualunque prezzo - sia coloro che lo merito, sia chi è stato tanto sconsiderato da prendersi rischi confidando nell'intervento governativo.
venerdì, marzo 20, 2009
AIG non è ancora too big to fail
Posted by J.C. Falkenberg at 3:28 PM
Labels: AIG , Crisi , Obama , salvataggi
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